Lo stato di salute delle nostre coronarie potrà essere valutato dalle immagini

Evitare le coronarografie inutili e migliorare l'appropriatezza delle angioplastiche: sono gli obiettivi di Platform, uno studio multicentrico (coinvolge Unione Europea, Asia e Australia), appena avviato al Centro Cardiologico Monzino di Milano, centro coordinatore.
La coronarografia è oggi l'esame standard per valutare lo stato di salute delle arterie coronarie e diagnosticare eventuali stenosi. Per valutare l'opportunità di eseguire un'angioplastica, le linee guida attualmente consigliano di eseguire la misurazione di un parametro noto come «FFR», che valuta il significato funzionale dei restringimenti coronarici. La misurazione normalmente avviene mediante l'introduzione nella coronaria di un dispositivo miniaturizzato, ora è stato sviluppato un rivoluzionario software, noto come «FFR-CT», che consente di misurare questo parametro in modo non invasivo utilizzando le immagini delle arterie coronarie fornite da una normale Tac. I pazienti che partecipano allo studio saranno sottoposti, in alternativa alla coronarografia invasiva, ad una Tac coronarica eseguita presso il Centro Cardiologico Monzino. I risultati ottenuti saranno inviati in California ed elaborati dall'innovativo software.

«Platform - sottolinea il professor Antonio Bartorelli, responsabile della cardiologia interventistica del Centro cardiologico Monzino - è il primo studio al mondo che valuterà il rapporto costo -efficacia di questa nuova tecnica e i suoi risultati potranno avere un notevole impatto non solo sull'approccio diagnostico nei pazienti affetti da cardiopatia ischemica, ma anche sulle strategie terapeutiche di rivascolarizzazione miocardica, siano esse effettuate mediante angioplastica o bypass coronarico».