Stava per dar fuoco a sei connazionali

Aveva già cosparso di benzina sei connazionali, mentre dormivano, e con un accendino stava per appiccare il fuoco. A bloccare un somalo, di 43 anni, in azione in un’elegante villa che fino a poco tempo fa ospitava l’ambasciata somala a Roma, sono stati i carabinieri, avvertiti da una telefonata anonima. Sembra che sia stata una lite per motivi di convivenza la causa all’origine del gesto folle dell’extracomunitario, M.Y.. Ieri mattina, in via dei Villini, via di ambasciate e lussuosi edifici nel quartiere Nomentano a Roma, l’uomo è sceso in strada, ha riempito di benzina una tanica e ha cosparso di liquido infiammabile i suoi connazionali, ancora nel sonno.

I carabinieri del nucleo Radiomobile, allertati da una telefonata anonima arrivata al 112, sono entrati nei locali dell’ex ambasciata somala e, attirati dal forte odore di benzina, e dalle urla dell’extracomunitario armato di accendino, hanno immobilizzato l’uomo al termine di una violenta colluttazione. L’extracomunitario è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio aggravato e i suoi connazionali affidati alle cure mediche.

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