Le stelle del ballo non stanno a guardare

Un’altra luce si accende nel parco e teatro naturale, di Villa Doria Pamphilj: è «Invito alla danza», da sedici anni parte integrante dell’Estate Romana. Dal 6 al 28 luglio l’area davanti alla Casa dei teatri darà il benvenuto alla rassegna di danza e balletto diretta da Marina Michetti. Il cartellone propone al pubblico una serie di stelle della danza e compagnie di fama nazionale e mondiale, a cominciare da «The Parsons dance company», la compagnia capitanata dal celebre David Parsons, ballerino che la Michetti definisce «un giocoliere delle luci e delle coreografie, in grado di emozionare» (6 e 7 luglio). Con le sue nuove produzioni, la villa si riempirà di musiche che spaziano da Bach a Miles Davis. Invece l’étoile del Royal Ballet di Londra, il talento argentino Iñaki Urlezaga, per la prima volta a Roma, sarà protagonista l’11 e 12 luglio del balletto Don Chisciotte, con le coreografie tradizionali di Marius Petipà in una versione più agile, e le musiche di Ludwig Minkus. Il 13 e 14 luglio spazio alla compagnia nazionale di un artista romano del calibro di Raffaele Paganini, che interpreterà Coppelia ambientandolo negli anni del boom cinematografico. Le coreografie sono di Luigi Martelletta e le musiche di Leo Delibes. «Nulla cambia rispetto alla versione classica - spiega Paganini -, se non il mio ruolo: questa volta sarò Coppelius e non Franz».
La seconda parte dell’«Invito», poi, è dedicata al panorama contemporaneo italiano. Rende omaggio a Mozart la coreografia firmata da Mauro Bigonzetti per l’importante Aterballetto: WAM, sigla che indica appunto le iniziali del compositore austriaco, in scena il 17 luglio. La stessa sera, Bigonzetti presenterà lo spettacolo Cantata, un excursus tra musiche e balli sensuali del Sud, tra taranta e pizzica salentina. Dal folklore alla tecnologia multimediale con Paolo Mohovich e il suo Balletto dell’Esperia, che daranno vita alla Butterfly - Anima di seta (19 luglio). Il balletto fonde l’eroina di Puccini e la Giselle di Gautier con l’ausilio dei video. A seguire, la Florence dance company insieme con «Invito alla danza» e Peridance company eseguiranno in prima assoluta Genius! Artisti a confronto, su musiche di Bach, Chopin e Mozart e le coreografie di Keith Ferrone e Igal Perry (21 luglio).
Infine, un appuntamento d’eccezione per gli amanti del tango: al debutto nazionale di Tango Metropolis, suonerà il «bandoneon» il compositore Daniel Binelli in persona (per fare solo un esempio: in passato al seguito di Astor Piazzola, in tournée europee e americane). Un po’ di Buenos Aires si trasferirà quindi a Villa Pamphilj grazie all’orchestra Hyperion, che percorrerà un secolo di tango (25 luglio). Chiude la rassegna la Noche flamenca di Antonio Marquez, che danzerà sulle famose musiche di Manuel De Falla e Maurice Ravel.


«Invito alla danza» si aggiunge al già nutrito programma di Villa Pamphilj, che ospiterà le consuete kermesse di musica (I concerti nel parco) e teatro (I notturni teatrali, quest’anno da Plauto a Pirandello) oltre al palcoscenico per i più piccoli (Lucciole e lanterne). Info: 06.58310086.

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