Una maxi cassetta postale di 1,50 metri per 1,80. Chiunque potrà imbucare la propria lettera di Natale al premier Romano Prodi, scrivendo tutto quello che pensa, «e le missive saranno recapitate a Palazzo Chigi». Garantito dagli organizzatori della manifestazione per la sicurezza (e contro il governo) organizzata questa mattina dalla Lega Nord, a cui sono attesi oltre 300 pullman e 200 sindaci da tutto il nord. Doppio corteo: uno «lombardo» in partenza dal piazzale del Tribunale intorno alle 10 e laltro di tutte le altre regioni del nord da piazza Castello. Le ali si uniranno in piazza Duomo per i comizi. Sul palco, diversi sindaci del Carroccio, in primis quello di Cittadella Massimo Bitonci che ha lanciato le delibere «padane» contro i clandestini, sui requisiti minimi di reddito per ottenere la residenza e per i matrimoni degli extracomunitari. L«ultima parola» spetterà al leader della Lega Umberto Bossi: il Senatùr chiuderà i comizi, ma prima di lui prenderà la parola anche Letizia Moratti. Il sindaco non sfilerà in corteo, ma parlerà dal palco intorno alle 12. Assente il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, «non so neanche esattamente di cosa di tratta - ha spiegato ieri in piazzale Lagosta -. Ho chiesto a Roberto Calderoli se voleva che qualcuno di noi partecipasse ma ha detto di no, perché è una manifestazione che preferisce rimanga della Lega». La coordinatrice regionale di Fi Mariastella Gelmini ha lasciato libertà di scelta agli azzurri, ma solo una «fronda» azzurra ha deciso di partecipare, tra questi i consiglieri comunali Vincenzo Giudice e Fabio Altitonante e quello regionale Stefano Maullu, oltre allassessore alle Attività produttive del Comune Tiziana Maiolo che conferma: «Condivido in pieno i contenuti della protesta».
Sul palco salirà anche il «colonnello» di An Ignazio La Russa, «per rispondere allinvito della Lega - spiega - e anche perché, per loro come per noi, la sicurezza non solo è un tema importante ma prioritario». I rappresentanti locali di Alleanza Nazionale aderiscono alla manifestazione ma non sfileranno in corteo. «Aspetteremo i partecipanti al nostro gazebo dietro al Duomo - riferisce il capogruppo comunale Carlo Fidanza -, quando passeranno, faremo festa e offriremo loro da bere, un momento di fratellanza. Aderiamo in questa forma alla manifestazione della Lega».
Ad aprire il corteo, un grande striscione con la scritta «Milano capitale».
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