Maurizio Cabona
Attenti al titolo del film di Atom Egoyan, che uscirà venerdì prossimo: False verità rispecchia infatti solo una delle traduzioni possibili delloriginale Where the Truth Lies; scompare laltra, Dove sta la verità. Persa questa ambiguità, il film perde linteresse che deriva dal capire fino a che punto romanzi le vicende della coppia Dean Martin (Colin Firth) - Jerry Lewis (Kevin Bacon). Si riduce ad analisi di un edonismo depoca (la fine degli anni Cinquanta), epoca ben ricostruita con bravi attori.
Tratto dal romanzo di Rupert Holmes, che uscirà da Fandango, False verità attribuisce la fine del sodalizio di maggior successo nella spettacolo americano fra dopoguerra e 1956 a una sorta di «caso Montesi»: la morte per eccessi duna ragazza accompagnatasi ai due attori. Evento che nelle loro biografie non risulta. È davvero accaduto? O avrebbe potuto accadere? È probabilmente questultima la realtà.
Al Festival di Cannes, Firth e Bacon parlavano però apertamente di «modello Martin-Lewis» per il film, mentre ora la pubblicità non fa nomi: forse gli avvocati di Jerry Lewis hanno dissuaso Egoyan dal battere su questo tasto. Certo è che il grosso pubblico ignora Dean Martin e Jerry Lewis (ultimo film insieme, mezzo secolo fa) e anche questo induce a evitare lassociazione fra personaggi e persone.
FALSE VERITÀ di Atom Egoyan (Usa, 2005), con Kevin Bacon, Colin Firth. 108 minuti
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