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Storia del lupo voltagabbana

In vista del Natale, la catena di supermercati francesi Intermarché, in questo tempo di guerre feroci raccontate spesso in sordina, ha immaginato un lupo che perde non solo il pelo, ma soprattutto il vizio

Storia del lupo voltagabbana
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C'era una volta il lupo cattivo, che mangia in un boccone la nonnina allettata, le ruba i vestiti e si mette al posto della povera ottuagenaria ad aspettare la nipote Cappuccetto Rosso. Che puntualmente arriva, non astutissima per la verità. Scambia il lupo con cuffietta per la nonna che fu, e gli rivolge la fatidica domanda: "Che bocca grande che hai, a cosa ti serve?". Si sa che certi interrogativi sono scomodi, oltre che superflui, e così la piccola ficcanaso finisce diritta come un fuso tra quelle fauci spalancate.

In vista del Natale, la catena di supermercati francesi Intermarché, in questo tempo di guerre feroci raccontate spesso in sordina, ha immaginato un lupo che perde non solo il pelo, ma soprattutto il vizio: è così buono, anzi buonissimo da diventare vegetariano. Lo spot è già un successo da milioni di visualizzazioni e va detto che è molto carino e ben realizzato: commuoversi è lecito, per chi ha un cuore puro e sentimenti per bene. Canzonare, però, irresistibile. Il predatore che si fa docile come gli agnellini ingollati fino a ieri è al massimo un augurio di Natale, una speranza flebile dedicata ai bambini, che tanto le fiabe nessuno gliele racconta più e a otto anni già tentano di iscriversi a OnlyFans. Questo lupo, magro impiccato perché appunto ha cambiato dieta, è un falsone, un opportunista. Primo, non è vero che i carnivori mangiano verdure, dentro e soprattutto fuor di metafora. Secondo: lui non è nemmeno vegetariano. Sì, risparmia uno scoiattolo, ma poi pesca e salta in padella un bel pescione, senza alcun rigurgito animalista. Rinuncia a coniglietti e compagni soltanto perché si rende conto che tutti se la danno a gambe al solo vederlo. E allora che fare per non trascorrere in solitudine un tristissimo Natale? Preparare una torta di verdure e condividerla con i nuovi amici, un tempo bocconi prelibati.

Nell'anno in cui tanto si è parlato di San Francesco, il lupo è cool e come simbolo di fratellanza e pace vien buono. E pazienza se questo è un lupo voltagabbana, che va dove gli conviene: fosse un umano, sarebbe in ottima compagnia.

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