Strada per strada ecco da dove partono le multe a strascico

Milanesi attenzione, brutte notizie in arrivo: da lunedì infatti l’amministrazione metterà in atto il pugno duro, come per altro annunciato già lo scorso dicembre, contro la doppia fila. Le scuse del «sono sceso solo cinque minuti..» e gli occhi dolci ai vigili non avranno più alcun effetto perché a sanzionare gli automobilisti indisciplinati ci penseranno le inflessibili telecamere. Nessuno scampo quindi alle multe rilevate con l’innovativo «street control», il sistema che permette di immortalare targa e veicolo colto in flagranza. La polizia locale lascerà sulle auto a cui verrà rilevata l’infrazione un avviso in cui si informa dell’avvenuto accertamento della sosta irregolare. A notifica avvenuta, i titolari dei veicoli potranno consultare il «servizio multa semplice» sul sito del Comune in cui sarà presente la foto del veicolo, il giorno e l’ora in cui è stata commessa l’infrazione.
Come si dice «uomo avvisato...». Il Comune ha voluto almeno per l’avvio dei controlli avvertire i cittadini degli spostamenti dei ghisa: lunedì e martedì le pattuglie dotate del sistema che consente di effettuare «multe a strascico» si concentreranno in particolare su Sarpi, via Manzoni/Turati, viale Monza, piazzale Loreto e via Porpora, via Marghera e corso Vercelli. Durante la settimana invece si sposteranno lungo viale Abruzzi e viale Padova, in centro in piazza San Babila, via Durini e il perimetro del Tribunale, viale Papiniano e corso Magenta, via Lorenteggio, Tolstoj. Successivamente si trasferiranno lungo la Cerchia dei Navigli e quella dei Bastioni, Maciachini, Bligny, Ripamonti e Sabotino.
«Street control - ha spiegato il vicesindaco, Riccardo De Corato - è uno strumento utile sia per contribuire a fluidificare il traffico che per rilevare in tempo reale i veicoli rubati. Il dispositivo sarà impiegato anche per il riconoscimento di auto sospette e per riprendere eventuali situazioni di pericolo».
Le brutte notizie non finiscono qui: da giovedì i taxi saranno più cari. In questo caso, però, l’iniziativa non parte dal Comune, che ha dovuto recepire l’incremento tariffario del servizio taxi previsto da Regione Lombardia per il 2010. Milanesi e turisti dovranno sborsare quindi dal 1 luglio fino a fine novembre 30 centesimi in più. «L’aumento tariffario previsto dalla Regione per il 2010, che entrerà in vigore da luglio, ha un’incidenza sul costo della corsa del 2% circa. È pertanto necessario che tutti i tassametri dei 4.855 taxi milanesi vengano aggiornati per permettere l’applicazione di tale adeguamento - spiega il vice sindaco -. Poiché l’aggiornamento dei tassametri non potrà essere svolto in pochi giorni, per evitare frodi ai danni degli utenti con l’applicazione di adeguamenti calcolati in modo approssimativo, il Comune ha stabilito un supplemento forfettario di 30 centesimi da applicare sull’importo indicato dal tassametro a fine corsa. Il supplemento potrà essere applicato fino al 30 novembre termine entro il quale dovranno concludersi le operazioni tecniche di adeguamento dei tassametri».


Rimangono comunque invariate le tariffe concordate tra le auto bianche e la regione per i percorsi prestabiliti per gli aeroporti: la corsa da Malpensa a Milano costa 85 euro, 60 euro dallo scalo varesino alla Fiera di Rho Pero, 95 dall’ aeroporto di Malpensa a Linate, la tratta da Malpensa a Varese costa 60 euro, mentre da Linate – Fiera Milano city 50 euro.

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