Politica

Le strappano le figlie perché mamma soldato

da Pordenone

La mamma è in missione di guerra, le figlie affidate ai servizi sociali italiani. Kris Wyile, 28 anni, sergente dell’esercito degli Stati Uniti, negli ultimi tre anni di stanza ad Aviano, è stata accusata di maltrattamento e abbandono nei confronti delle sue due figlie. Ne è nata una battaglia legale tra Stati Uniti e Italia di cui si sta occupando anche il Dipartimento di Stato. I nonni delle due bambine, preoccupati per le piccole, denunciano la scelta degli assistenti sociali: «Sono in un Paese straniero affidate a degli estranei. Fortunatamente parlano la lingua ma sono lontano da i loro genitori e sono state portate via senza dare loro alcuna spiegazione ma soprattutto senza alcun tipo di documento». Leighlora e Ann di sette e cinque anni infatti erano state affidate in custodia da Kris al suo attuale fidanzato italiano, che però non è il padre biologico. Il 13 ottobre, mentre la Wyile si trovava in missione all’estero, le autorità italiane sono intervenute, prelevando le due bambine e consegnandole in affidamento ai servizi sociali italiani. Da qui nasce la battaglia legale tra i due Paesi per chi debba curarsi delle due sventurate.

Attraverso il proprio portavoce, sergente Micheal O’Connor, il comando della base di Aviano fa sapere che ritiene le accuse non veritiere.

Commenti