Un’ impresa trovarlo, in futuro sarà pure «d’oro». Il parcheggio in centro dal anno prossimo potrebbe costare due euro all’ora: 50 centesimi in più ogni 60 minuti. Un salasso, per chi lavora vicino al Duomo e non può fare a meno dell’auto. In tempi di bilancio magro, il Comune sta pensando di ritoccare verso l’alto il gratta e sosta. Ieri gli assessori hanno dovuto consegnare al sindaco Letizia Moratti il piano di tagli e aumenti per il proprio settore in vista del bilancio preventivo 2009, che verrà votato venerdì prossimo in giunta ed entro dicembre (l’auspicio del sindaco) in consiglio. Ma la Moratti si è infuriata per l’ennesima seduta saltata dell’aula giovedì. Ieri ha strigliato la giunta poi ha convocato in fretta e furia capigruppo e capidelegazione di maggioranza: «I consiglieri devono lavorare di più» ha detto in tono ultimativo, dettando la lista delle delibere che devono essere votate entro Natale, dall’assestamento di bilancio alla liquidazione di Zincar. Solo con l’esternalizzazione dei servizi funebri, il Comune può recuperare 4 milioni, ma se non arriva l’ok - ha minacciato la Moratti - verranno tagliati agli assessori dei partiti che remano contro in aula. «Condividiamo gli obiettivi - assicura il capogruppo di An Carlo Fidanza - metteremo il massimo impegno per accelerare i lavori ».
Tra mancati trasferimenti dello Stato e incassi ridotti da Sea e Ecopass, la Moratti vuole tagliare almeno 37 milioni dalle spese degli assessorati, ciascuno può intervenire con efficientamento del settore o rialzo delle tariffe. Strada, quest’ultima, scelta dall’assessore Edoardo Croci per i parcheggi del centro. Precisa che «si tratta di una proposta, dovrà valutarla il sindaco e comunque passerà dal consiglio comunale».
L’ipotesi dunque è di far pagare 2 euro nell’area dei Bastioni, dove i posti auto a rotazione sono 7.516. Un costo, precisa Croci, che «è comunque inferiore a tutte le autorimesse nella Cerchia, e sarebbe in linea con diverse altre città italiane dove il parcheggio è più caro». Fuori dal centro, ad oggi ci sono 66.716 posti dove si paga 1,20 euro all’ora, costo che resterebbe invariato anche per il futuro. Nei prossimi tre anni invece verranno disegnate 61.085 nuove strisce, tutte blu (ma gratis per i residenti): si partirà dalla direttrice della linea 1 della metropolitana, poi lungo l’asse della 2 e 3. «Col sistema attuale - precisa Croci - anche qui si pagherebbe 1,20 euro. La mia proposta invece è di abbassare il gratta e sosta a 80 centesimi, per incentivare chi arriva da fuori a utilizzare i mezzi pubblici». L’assessore fa presente che in centro «la domanda di parcheggio è superiore all’offerta», e «con Ecopass l’obiettivo è di diminuire l’afflusso di auto». Più che di aumenti preferisce quindi parlare di «equa distribuzione, dato che in questo modo circa 7.500 posti auto costerebbero di più, ma per 60mila ci sarebbe un risparmio di 40 centesimi all’ora».
Fa i conti anche l’assessore ai Servizi sociali, Mariolina Moioli: l’obiettivo, precisa, è «di mantenere i servizi attuali, sia tradizionali che sperimentali» e soprattutto di «gravare il meno possibile sulle famiglie, piuttosto introducendo il criterio Isee, che è più equo, dove non esiste».
Intanto, vuole recuperare i circa 10 milioni evasi dalle famiglie per le mense scolastiche negli ultimi 5-6 anni. Ma in questo come altri servizi, spiega, «le tariffe sono bloccate da anni, non hanno subito neanche l’adeguamento Istat e interverremo».
Anche per asili, rsa e scuole civiche ci sono aumenti in vista.
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