Venezia - Obiettivo puntato sui monumenti storici. Dopo la Torre di Pisa, il Colosseo e la Mole Antonelliana oggi tocca a Venezia. Un gruppo di alcune decine di studenti ha preso possesso della balconata centrale della basilica di San Marco per protesta contro il decreto di riforma dell’università. I manifestanti si trovano sul terrazzo della facciata principale della basilica, dove vi sono i quattro cavalli di bronzo dorato e argentato (in realtà le copie degli originali provenienti da Costantinopoli).
I collettivi La manifestazione di protesta è organizzata dal Coordinamento studenti Universitari veneziani, che ha in Tommaso Cacciari (ex Didobbedienti) uno dei portavoce. "Nel mondo del lavoro - ha detto Cacciari - gli immigrati salgono sulle gru per chiedere il rispetto dei loro diritti. Parlando di cultura, questi monumenti sono le nostre ’grù, quelle che i ministri Gelmini e Tremonti, o il ministro Bondi vorrebbero abbattere". I manifestanti hanno srotolato dalla balconata della chiesa due striscioni: il primo recita "It’s final countdown Pdl Gelmini", il secondo "Non avrete la mia fiducia. Roma 14 dicembre 2010". La basilica è controllata all’esterno da un nutrito gruppo di poliziotti, ma al momento la manifestazione non è degenerata e l’ingresso dei turisti alla chiesa non è stato interrotto.
Il voto di Fli Gianfranco Fini promuove la riforma dell’università. "È una riforma positiva e Fli la voterà" dice il presidente della Camera. La protesta degli studenti "è in parte immotivata e in parte strumentalizzata, ma in molti casi rappresenta comunque un campanello d’allarme". Il presidente della Camera ha sottolineato soprattutto "il deficit di prospettiva" per i giovani.
La Gelmini su Youtube "Ragazzi questa riforma vuole aiutarvi, non danneggiarvi": è il messaggio che il ministro Mariastella Gelmini dal web, su Youtube, lancia agli studenti che in questi giorni stanno protestando in tutta Italia contro il riordino del sistema universitario. Se la protesta ha scelto la rete per organizzare manifestazioni e flash-mob, il ministro sceglie lo stesso mezzo per parlare ai giovani. "Non vi fate strumentalizzare dai baroni e dai centri sociali - esorta ancora una volta il ministro -. Questo ddl mette voi al centro, non c’è un solo punto del provvedimento che possa danneggiarvi. È per voi, per eliminare privilegi e sprechi, per spazzare via i concorsi-truffa, le parentopoli". Per il ministro "bisogna avere il coraggio di fare le riforme. Io mi sono assunta questa responsabilità e non ho intenzione di tornare indietro. Voglio che l’Italia abbia questa riforma, che i nostri atenei non si piazzino più agli ultimi posti delle classifiche internazionali".
E sulla questione delle risorse ribadisce ancora una volta che "non è vero che i soldi sono stati pochi. Purtroppo sono stati spesi male per finanziare corsi inutili, sedi distaccate di cui si poteva benissimo fare a meno, iniziative che sono servite a qualcuno ma non certo agli studenti".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.