Sudafrica-Messico, pari nel "baccano" delle vuvuzela: è 1-1

Johannesburg - Le vuvuzela non smettono mai. Gli oltre 80mila del Soccer City spingono i Bafana Bafana da ben prima dell'inizio a match abbondantemente concluso. Non servono a far vincere la squadra di Parreira, ma a darle coraggio dopo un primo tempo orrendo sì. I sudafricani si svegliano in avvio di ripresa colpendo con Tshalabala in contropiede: una bordata incrociata sul secondo palo che trafigge l'incerto Perez. Il Messico spinge da subito, sembra poter dominare e disporre degli avversari. Ma il primo tempo è illusorio. E, soprattutto, gli uomini di Aguirre sciupano troppe occasioni. Poi nella ripresa i centramericani subiscono il contropiede, anche perché Marquez e Rodriguez sono tutt'altro che rapidi, e vedono annebbiarsi le idee. Il soffertissimo pareggio arriva al 34' con Marquez, proprio lui, centravanti improvvisato, che giustizia l'insuperabile Khune. Ma per i messicani c'è ancora tempo di tremare. All'ultimo minuto Mphela, lanciato in contropiede, brucia Rodriguez, ma calcia male davanti a Perez e prende il palo. 

Troppi sprechi Il Sudafrica nella prima frazione non si vede mai. Parte basso e non trova mai campo. Vela e Giovani Dos Santos, le due ali ventenni messicane, mettono a ferro e fuoco la retroguardia avversaria. Dos Santos in avvio ha un'ottima palla, ma Khune si salva in corner da distanza ravvicinata. Poi ancora il furetto del Fenerbahce si lancia in contropiede, al 19', e in mezzo a due difensori prova il tiro da lontano: ma la palla sibila soltanto vicino all'incrocio. Al 32' occasionissima. Vela pesca Franco in area, ma il lungo del West Ham tocca debole su Khune. A Vela viene anche annullato un gol in fuorigioco. A fine tempo inizia a prendere coraggio il Sudafrica e Pere, portiere centramericano, dimostra qualche imbarazzo nelle uscite e nelle prese.

Vuvuzela a go go Nella ripresa Parreira trasforma i suoi. Al 10' arriva il vantaggio. Dikgacoi, con un taglio di 40 metri, pesca la corsa di Tshalabala e l'ala, un passo dentro l'area, fulmina Perez all'incrocio lontano. Il Soccer City esplode di gioia. Il Messico è scosso. Al 15' l'unico lampo. Dos Santos, sempre lui, entra in area da sinistra facendo fuori due difensori e tira forte all'incrocio. Ma Khune vola e salva. Poi è ancora Sudafrica. Gaxa fa trenta metri poi pesca Modise in area. Ma il sudafricano contrastato da Rodriguez da dietro (il rigore poteva starci) tira debole. Al 34' il pareggio. Cross sul secondo palo dove Marquez, tutto solo, batte Khune di piattone. Sembra chiusa, ma Mphela fa urlare ancora i padroni di casa e gli 80mila tifosi all'ultimo minuto con la sua conclusione (un po' sbilenca) che si ferma sul palo.