Sulla rotta della Storia

Sulla rotta della Storia

Molte, in occasione dell’anniversario della battaglia di Trafalgar, le uscite editoriali sull’argomento. Marco Zatterin ha appena pubblicato Trafalgar. La battaglia che fermò Napoleone (Rizzoli, pagg. 458, euro 22) in cui ricostruisce il lungo duello tra Napoleone e Nelson e racconta minuto per minuto la battaglia con le parole degli uomini che la combatterono, riportando i singoli marinai e fanti al centro del palcoscenico in una storia che generalmente è fatta solo da ammiragli, alti ufficiali e strategie planetarie. Antonio Martinelli, invece, nel suo La lunga rotta per Trafalgar. Il conflitto navale anglo-francese 1688-1805 (il Mulino, pagg. 368, euro 23) spiega come quella battaglia leggendaria chiuse un secolo e più di rivalità sul mare fra quelle che nel Settecento erano le maggiori potenze mondiali: Gran Bretagna e Francia. Martinelli racconta non solo la battaglia di Trafalgar, ma anche i suoi lunghi antecedenti, descrivendo con precisione lo stato delle rispettive marine, le tecniche di combattimento, l’evoluzione delle flotte, le battaglie che si sono succedute, mentre nella seconda parte del volume affronta la battaglia vera e propria, tratteggiandone i protagonisti, analizzando le tattiche dei due schieramenti e seguendo passo passo lo svolgersi dello scontro. Infine, sul fronte narrativo, da segnalare il romanzo storico di Martino Sacchi Il capitano Nelson (Magenes, pagg.

368, euro 16) che - basandosi su diari, lettere e rapporti ufficiali - ricostruisce due anni di vita dell’ammiraglio inglese a partire dal 21 ottobre 1793 quando Nelson era un semplice capitano di vascello dell’Agemnon, la più piccola nave di linea della flotta inglese nel Mediterraneo, impegnato in una lotta senza quartiere con i francesi «mangiarane».

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