Taglio sartoriale e linea fit Ma la giacca è in morbida lana

Eleganza sì ma garbata, mai ostentata e mai esasperata: è la filosofia di un gruppo che si conquista spazi sempre più significativi nel panorama della moda maschile nonostante il clima di recessione generale freni ogni entusiasmo.
Paoloni, marchio presente in 350 negozi italiani, si fa apprezzare per quel gusto contemporaneo in grado di valorizzare la silhouette e mettere in evidenza il buongusto di un consumatore che conoscere il valore di un prodotto di qualità. Non a caso la diffusione di questo brand sta crescendo anche all'estero dove è venduto in ben 80 punti vendita. «Stiamo investendo molto nel settore della ricerca, sia per la qualità dei materiali sia nello stile» fanno sapere dall'azienda che conta 500 dipendenti di cui 200 nella sede centrale di Appignano, provincia di Macerata.
Paoloni è una realtà imprenditoriale con una storia di oltre trent'anni e la capacità di coniugare sartorialità e sperimentazione. Così la crescita risulta equilibrata e costante: nel 2011 il gruppo ha fatturato 50 milioni di euro e conta di chiudere l'anno con risultati postivi. «Stiamo rafforzando la nostra presenza in Europa» precisano in Paoloni dove hanno avuto un'importante crescita sia in Germania sia in Austria e guardano anche a Oriente (Russia, Giappone oltre al Nord America).
In Italia - dove si realizza il 75 per cento del business - il gruppo è presente in vetrine d'eccellenza come Brian e Berry e progetta l'apertura dei primi monomarca dedicati ai marchi Paoloni e Manuel Ritz. Va detto infatti che a questa realtà appartengono oltre a Paoloni (abbigliamento uomo classico/formale) e Manuel Ritz (abbigliamento uomo fra classicità e sperimentazione), i marchi Guy Rover (camicieria), Montecore (capospalla) e MSGM (brand dall'anima giovane e creativa, dalla qualità alta e dal prezzo competitivo. Un'offerta diversificata che partendo dalla linea Paoloni, si estende ad altri segmenti pur mantenendo fermi i principi di qualità e di ricerca. La linea Manuel Ritz che Paoloni produce dal 2003 - i punti vendita in Italia sono 800 e 200 all'estero ripartiti tra Spagna, Germania, Olanda, Svizzera e Scandinavia - vede un crescendo d'interesse anche per quanto concerne la collezione donna, progetto che sta molto a cuore al gruppo. MSGM è invece il più giovane dei brand, lanciato nel 2009, e dedicato a consumatori al di sotto dei 35 anni che amano una moda di forte impatto. Un tocco cosmopolita caratterizza come sempre la collezione Paoloni anche quest'autunno-inverno: cappotti, giacconi e giacche di vestibilità asciutta vengono realizzati in tessuti sofisticati. L'attenzione si focalizza sul pantalone costruito con tecniche sartoriali e tessuti dai trattamenti speciali. Degna alleata la maglieria sia in jersey sia in lana cotta. Inutile dire che la cartella colori si tinge di molte sfumature di grigio quando protagonisti sono gli abiti a micro disegni e le morbide giacche in lambswool lavato o in lana cotta.

Ma affascinanti sono pure gli accostamenti di grigio-verde bosco, di marrone nei pied-de-poule e nei falsi uniti, di cammello e beige e qualche tocco di arancio mentre tutte le possibili varianti del blu, pure o contaminate, risultano molto suggestive. E anche se, come diceva Coco Chanel, l'uomo può indossare ciò che vuole tanto rimarrà sempre un accessorio della donna, di gran lunga è da preferire un accessorio ben vestito a uno sciatto e privo di personalità.