Lucca - Tangenti nascoste dietro fatture emesse da due professionisti. In questo modo l’imprenditore Giovanni Valentini pagava l’assessore del Comune di Lucca Marco Chiari, due dei cinque arrestati stamane dai carabinieri con l’accusa di corruzione.
Le tangenti I compensi illeciti, secondo l’accusa, sarebbero servizi ad agevolare l’adozione di provvedimenti urbanistici ed edilizi. Nel mirino della Procura ci sono interventi immobiliari consistenti, in particolare la ristrutturazione dello stadio comunale Porta Elisa e il centro residenziale Parco di Sant’Anna. Le somme sarebbero state fatturate dall’ingegner Andrea Ferro e dall’architetto Luca Ruggi alla Valore spa di Giovanni Valentini, e poi girate all’assessore. In manette è finito anche il dirigente dell’ufficio comunale di Urbanistica, Maurizio Tani. Ruggi, Ferro e Valentini sono invece ai domiciliari.
Forse coinvolto anche il sindaco Non è ancora noto se anche il sindaco di Lucca Mauro Favilla sia indagato: "Anche se lo fosse non potrei darne notizia", dice il procuratore di Lucca, Aldo Cicala, "La vicenda è tutt’altro che chiusa. Le indagini vanno avanti per questo, anche qualora il sindaco fosse iscritto tra gli indagati, non essendoci provvedimenti esecutivi non potremmo, comunque, darne notizia".
L'inchiesta L’inchiesta, partita un anno fa a seguito di una denuncia del gruppo consiliare Governare Lucca, è coordinata dal sostituto procuratore Fabio Origlio. Quella del Parco di S. Anna è infatti una delle vicende urbanistiche più dibattute a Lucca negli ultimi anni. Qui il Gruppo Valore vorrebbe realizzare un mega complesso immobiliare. Il Regolamento Urbanistico prevede che l’intervento rientri nei cosiddetti Progetti Norma che necessitano di un doppio passaggio in consiglio comunale. Nel 2007 fu il Commissario Lococciolo ad adottare il progetto. Il Comune avrebbe dovuto porre la pratica in approvazione entro 45 giorni, ma ciò non fu fatto. Secondo il comitato dei cittadini di S. Anna questa mancanza aveva di fatto invalidato il progetto, ma la pratica è comunque andata avanti e il Progetto Norma è sempre contemplato nelle varianti al regolamento urbanistico e al piano strutturale approvati dal consiglio comunale a gennaio.
Lo stadio Nell'inchiesta Volpe nel deserto entra anche la ristrutturazione dello stadio Porta Elisa, storia più recente, ma altrettanto travagliata. Il progetto fu ideato per aiutare la Lucchese e i suoi proprietari dopo che l’idea del nuovo stadio era naufragata. Nel giugno dello scorso anno la giunta Favilla annunciò di aver concluso il procedimento di valutazione ambientale. A ottobre il consiglio comunale ha approvato la variante per il rifacimento dello stadio con 24 voti a favore, 11 astenuti e 2 voti contrari dei consiglieri di Governare Lucca.
Nella stessa seduta fu respinto un ordine del giorno proposto dal PD in cui si impegnavano sindaco e giunta a procedere per il recupero dello stadio con una variante al regolamento urbanistico che prescrivesse interventi attuabili solo con lo strumento del Piano Attuativo che avrebbe comportato un maggior coinvolgimento del Consiglio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.