Tariffe Nuovo calo di luce e gas: per le famiglie risparmio di 92 euro

RomaCalano le bollette della luce e del gas e per le famiglie è ipotizzabile un risparmio complessivo di 92 euro su base annua. L’Autorità per l’energia ha stabilito una nuova diminuzione delle condizioni economiche di riferimento a partire da domani: -2% per l’energia elettrica e -7,5% per il gas. La riduzione totale media ponderata è del 6% circa. Un «nuovo sollievo» per i bilanci famigliari, ha commentato il ministro dello sviluppo economico, Claudio Scajola.
La spesa su base annua diminuirà così di circa 9,4 euro per l’energia elettrica e di 83 euro per il gas naturale, con un risparmio complessivo di 92 euro su base annua (-6%) per una famiglia tipo. Prosegue, infine, la discesa dei prezzi per il Gpl (gas di petrolio liquefatto) distribuito in rete (-5 % annuo), con una minore spesa di 35 euro su base annua.
Il presidente dell’Authority energetica, Alessandro Ortis, ha inoltre ricordato che «è già disponibile il bonus elettrico che prevede sconti medi del 20% circa (sul netto da tasse) per le famiglie in disagio economico e un aiuto anche per gli ammalati obbligati ad utilizzare apparecchi elettromedicali salvavita». Il bonus è retroattivo a tutto il 2008, per chi presenti la domanda al proprio Comune entro il prossimo 30 aprile. «Anche per il gas sarà reso operativo entro giugno un bonus con retroattività fino all’inizio del 2009», ha concluso Ortis.
Il ministro Scajola ha invece messo in evidenza i potenziali effetti benefici sull’economia derivanti dal calo delle tariffe considerato che l’attuale diminuzione si somma a quella già registrata a gennaio (-5,1% per la luce e -1% per il gas). «In Italia ci sono quasi 18 milioni di lavoratori dipendenti a reddito fisso: la grandissima maggioranza di essi non teme per il proprio posto di lavoro, ha un reddito certo e un potere d’acquisto in aumento rispetto a sei mesi o un anno fa», ha rilevato il titolare dello Sviluppo economico.
«Nei giorni scorsi il Centro Studi Confindustria, confermando una previsione che avevo fatto nell’ottobre scorso, ha calcolato che quest’anno una famiglia media che ha un mutuo immobiliare spenderà circa 4mila euro in meno per il calo dei prezzi energetici e dei tassi d’interesse», ha aggiunto. Ora si tratta di guardare con ottimismo alla destinazione del maggior reddito disponibile.

«Qualche settimana fa - ha osservato Scajola - il presidente della Bce Trichet ha dichiarato che le imprese e le famiglie non hanno ancora adeguato i propri comportamenti ai ribassi dei prezzi delle materie prime e degli interessi. Ciò significa che si stanno riaprendo margini significativi per l’investimento e il consumo, elementi importantissimi per arginare la crisi».

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