Tav e strade, scontro Di Pietro-Pecoraro Scanio

Botta e risposta sulle grandi opere bloccate. Il ministro dell'Ambiente: "Di Pietro è nervoso, ormai ne inventa una al giorno..."

Roma - Non c'è pace per il governo Propdi. Le liti fra ministri contonuano, implacabili. Le "via" valutazioni di impatto ambientale che talvolta bloccano la realizzazione di grandi opere. E, le competenze in tema di infrastrutture in capo al ministero dell’Ambiente che il leader dell’Italia dei Valori vorrebbe portare alle Infrastrutture.

Questo l’oggetto dello scontro tra Alfonso Pecoraro Scanio e Antonio Di Pietro, protagonisti oggi in Consiglio dei ministri di un breve botta e risposta. Il ministro delle Infrastrutture sarebbe tornato a lamentarsi per gli ostacoli alla realizzazione di opere infrastrutturali, secca la replica di Pecoraro, che alzandosi per andare alla Conferenza sull’Ambiente alla Fao: «Basta, mi sono stancato...

bisogna piuttosto stare attenti alle persone di cui si circonda, visto che in Gabinetto ci sono funzionari già vicini agli ex ministri Tremonti e Lunardi, che magari possono dare cattivi consigli..». Ormai, si sarebbe poi sfogato il leader dei Verdi con i suoi, «Di Pietro è nervoso, ormai ne inventa una al giorno..».

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