Il team di esperti «cani da guardia» della democrazia

CHE COSA È
I suoi membri si autodefiniscono «i cani da guardia - watchdog - della libertà». «Freedom House» è un’organizzazione non governativa - benché sia finanziata al 66% dalla Casa Bianca - con base a Washington attiva nell’analizzare il «tasso di libertà» del mondo e promuovere a livello internazionale lo sviluppo della democrazia, dei diritti umani e della libertà politica. I suoi rapporti annuali, nei quali si analizza il tasso di libertà Stato per Stato, sono molto autorevoli e vengono trattati come materia di studio nelle facoltà di Scienze politiche. Fondata nell’ottobre del 1941 da quella parte dell’intellighenzia statunitense preoccupata per la politica isolazionistica di Washington di fronte all’avanzata del nazismo in Europa, l’organizzazione ha avuto come primo presidente Eleanor Roosevelt, first lady americana dal ’33 al ’45.

GLI ATTACCHI ALL’ITALIA

DDL INTERCETTAZIONI
Maggio 2010
Freedom House critica il Ddl sulle intercettazioni messo a punto dal governo: «Il documento al vaglio del Parlamento punirà i giornalisti che scrivono di informazioni che sono di pubblico dominio o di notizie di pubblico interesse». «La previsione di pene così dure nei confronti dei giornalisti va in direzione opposta all’orientamento prevalente di decriminalizzare i reati a mezzo stampa».



LIBERTÀ DI STAMPA
Maggio 2009
Freedom House declassa l’Italia e pone il nostro Paese nella categoria dei Paesi «parzialmente liberi», «dal momento che la libertà di parola è stata limitata da nuove leggi, dai tribunali, dalle crescenti intimidazioni subite dai giornalisti da parte della criminalità organizzata e dei gruppi di estrema destra, e a causa dell’eccessiva concentrazione della proprietà dei media».

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