Il teatro delle feste tra classici e novità

Due settimane, tra Natale e la Befana, da passare fra risate e momenti di brivido, fra commozione e riflessione, vivendo gli stati d’animo che il teatro potrà offrire ai milanesi e non solo, che hanno deciso di trascorrere le feste in città. Le sale meneghine offrono la più ampia varietà di scelta per tutti i gusti: ve ne offriamo un saggio. Ancora solo per questa sera al Crt-Teatro dell'Arte il giovane regista Claudio Autelli porta in scena la sua raffinata interpretazione de La morte di Ivan Il'Ic, tratto dal racconto di Tolstoj: un bravo Fabrizio Lombardo interpreta il dramma psicologico e sociale di Ivan, affetto da una malattia mortale che lo rende «indecoroso» agli occhi del suo stesso nucleo famigliare (www.teatrocrt.it, 02.89011644). Per chi preferisce uno spettacolo più tradizionale, non può perdere Il mare, fino al 9 gennaio all'Elfo Puccini, con il grande Paolo Poli su testi di Anna Maria Ortese e la scenografia dell’illustratore genovese Emanuele Luzzati, con Aldo Trionfo e Tonino Conte: la scrittrice romana racconta tante situazioni metaforiche, che in scena diventano quadri surreali, per un carosello che esprime i ricordi di infanzia, adolescenza e gioventù dell'autrice. Sempre all'Elfo Puccini, fino al 30 dicembre, continua Il Natale di Harry, monologo sulla solitudine di Steven Berkoff, con Luca Torracca per la regia di Ida Marinelli.
I giorni di vacanza possono essere l'occasione per vedere, ancora al nuovo Elfo Puccini fino al 23 gennaio (con pausa però dall'1 al 6), lo spettacolo The history boys, per la regia di Ferdinando Bruni e Elio De Capitani. La commedia di Alan Bennett del 2004, vincitrice di 6 Tony Awards e trasformata in film nel 2006, è ambientata in una scuola inglese e racconta la vita di un gruppo di adolescenti alle prese con gli esami di ammissione ai college esclusivi di Oxford e Cambridge (www.elfo.org, 02.00660606). La proposta del Teatro Litta è dedicata a tutte le mogli che nutrono un sentimento di rivalsa verso il marito, che magari è sparito proprio durante queste vacanze natalizie: fino al 31.12 sarà in scena Otto donne e un delitto. Tratto dalla drammaturgia del francese Robert Thomas, racconta di un misterioso omicidio avvenuto in una sperduta villa in campagna. L'assassina non può che essere una delle otto protagoniste, che si incriminano e interrogano a vicenda per scoprire la verità (www.teatrolitta.it, 02-86454545). Al Teatro Nuovo il clima è vacanziero, per non dire magico: Erix Logan è MistEriX, un grande attore illusionista che, con Sara Maya, sarà in scena il 28 e 29.12 per portare la grande tradizione del teatro di magia, del surreale, del sogno (info. www.teatronuovo.it, 02-794026). Dopo Capodanno si aspettano Dario Fo e Franca Rame, insieme sul palco del Nuovo dal 4 al 16 gennaio con brani da Mistero Buffo e non solo. Sempre all'insegna del teatro comico/satirico, il San Babila propone, fino al 9 gennaio, Chat a due piazze, commedia dell'inglese Ray Cooney: la storia di un taxista che è sposato da anni, contemporaneamente, con due donne e riesce, grazie a un'attenta pianificazione del suo lavoro, a nascondere la sua doppia vita. Finchè la figlia avuta dalla prima moglie non conosce in chat il figlio della seconda, e decidono d'incontrarsi (info. www.teatrosanbabila.it, 02.76002985). E ancora, per chi ama i classici, il Leonardo propone la shakespeariana Le allegre comari di Windsor, per la regia di Valeria Cavalli e Claudio Intropido (fino al 31.12, 02.26681166).

Infine, attesissimo ritorno anche per I Legnanesi, che si ripresenteranno allo Smeraldo, dal 30.12 al 13 febbraio (02.29006767, www.teatrosmeraldo.it) con la nuova rivista Fam Fum e Frec da testi originali del fondatore della compagnia Felice Musazzi e dall’attuale Teresa, Antonio Provasio.

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