Cronaca locale

Il teatro milanese cerca buona compagnia

La forza del teatro, e dell’arte in genere, sta nella capacità di rinnovarsi, di confrontarsi con linguaggi diversi, di percorrere strade inedite e puntare su nuove risorse. Milano è un palcoscenico ideale per dar voce alle sperimentazioni, e in città operano molte giovani compagnie che si sono distinte a livello nazionale per le loro produzioni. Eppure spesso queste compagnie stentano a trovare spazi e finanziamenti ai loro progetti, e soprattutto faticano – per mancanza di risorse - ad entrare nei circuiti tradizionali. Il concorso per giovani compagnie «Previsioni» organizzato dalla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi e rivolto ai ex allievi diplomati degli ultimi 5 anni (ma con significative collaborazioni esterne), è in questo senso un’occasione importante: da un lato perché favorisce l’incontro tra le nuove compagnie e i teatri; dall’altro perché sensibilizza il pubblico sulle tendenze della drammaturgia più recente. I sei gruppi selezionati quest’anno, formati da artisti giovani, dai 20 ai 30 anni, diplomati in regia o drammaturgia, hanno già all’attivo spettacoli, documentari, cortometraggi, alcuni addirittura premi. E da stasera fino al 12 ottobre debutteranno sulla scena milanese, ospitati dai teatri Litta, Crt, Out Off, Ringhiera, Sala Fontana, Teatro Verdi. Il filo-conduttore della rassegna, realizzata in collaborazione con il Comune, è la multidisciplinarietà: i progetti infatti abbracciano generi differenti, dalla drammaturgia alla musica, dalla danza alla videoarte, con una forte prevalenza per le tematiche contemporanee. Ad aprire il sipario è la Compagnia Cinematografica, la più giovane in gara (formata nell’aprile 2009), che stasera al Litta porterà «La Signorina Else» (ore 20.30, fino al 3 ottobre): un riadattamento della novella di Arthur Schintzler, per la regia di Roberto Zazzara, che mescola linguaggio teatrale e cinematografico. Classe 1978, diplomato in regia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia, Zazzara ha realizzato cortometraggi, spettacoli teatrali, spot pubblicitari, documentari e serie tv per Rai, Mediaset, Mtv, ottenendo numerosi riconoscimenti (miglior documentario al Bellaria Film Festival con «A piedi sul filo»; terzo premio al Movi&co con lo spot «Uomo bendato»; menzione speciale al concorso Unimovie con il corto «Ice-cream dream»). Domani é la volta del gruppo Mali Weil, nato nel 2007 dall’incontro di Elisa di Liberato, Lorenzo Facchinelli e Mara Ferrieri, diplomati in regia alla Paolo Grassi. Il gruppo, che ha debuttato al Mittelfest 2008 con «Cabaret 900», sta ora lavorando a «Frammenti amorosi per tempi disorientati», progetto installativo-performativo in «capitoli» con attori, musicisti, fotografi e danzatori, ispirato al romanzo di Roland Barthes. La seconda parte, «Non ora, non qui, a moving suite», una riflessione sulla mobilità e precarietà dei nostri tempi (nel lavoro, nel domicilio, negli affetti), debutterà domani alla Sala Fontana (ore 20.30, fino al 4 ottobre). Più consolidate le compagnie Container (dal 6 al 10 ottobre all’Out Off con «Latrati») e Matè Teatro (dal 7 all’11 al Crt Salone con «I blues»). La prima, frutto dell’incontro nel 2006 tra Giulia Abbate e Fabio Cherstich (diplomati in drammaturgia e regia alla Paolo Grassi) ha prodotto «Medea» e «Ciccio», presentanti rispettivamente al Pim Spazio Scenico nel 2006 e al Crt nel 2007. La seconda si è formata a Bergamo nel 2006 attorno a «Mate», un progetto di educazione teatrale per gli studenti del liceo, e da un anno all’Auditorium di Bergamo organizza spettacoli e rassegne culturali. Più giovane il gruppo L’Attoria (marzo 2009) che dal 1° al 5 ottobre sarà al Teatro Verdi con «L’isola degli schiavi» di Pierre de Marivaux per la regia di Alessia Gennari. Chiuderà la rassegna, dall’8 al 12 ottobre al Teatro di Ringhiera, la Compagnia Sanpapié con lo spettacolo di teatro-danza «Prima persona» (regia di Lara Guidetti e testi di Sarah Chiarchos). Formata nel 2006, la compagnia fa parte del progetto di residenza multipla «Pul» presso lo Spazio Mil di Sesto San Giovanni, selezionato per il bando Etre di Fondazione Cariplo. Per informazioni: www.scuolecivichemilano.

it (biglietti: 5/10 euro).

Commenti