Venezia«Lo fanno apposta, sanno che travolgere un turista è il modo migliore per coprirsi la fuga, perché chi li insegue si ferma a prestare soccorso. Ma ora il limite è stato superato: non si può far del male a un bambino». I gondolieri del Danieli sono imbufaliti. Ce lhanno con i «vu cumprà» abusivi che stazionano lungo la Riva degli Schiavoni, vicino a piazza San Marco, contro cui gli agenti della polizia municipale di Venezia stanno da mesi combattendo una guerra estenuante. Senza grandi risultati e con una sfilza di feriti che comincia a diventare preoccupante.
Lultimo «incidente» è capitato laltro ieri, proprio nei pressi del ponte dellalbergo Danieli, dove i venditori senegalesi erano appostati. Quando si sono resi conto che una pattuglia di agenti in borghese si stava avvicinando per effettuare i controlli, hanno scatenato il solito piano della fuga collettiva. Stavolta a farne le spese è stato un bambino spagnolo di sei anni che, con i genitori, stava ammirando le meraviglie di Venezia. Gli abusivi hanno raccolto di corsa le borse con la mercanzia e, nel bailamme generale, hanno travolto il bimbo, che è ruzzolato battendo la testa. Ovviamente i vigili che stavano per avviare linseguimento si sono immediatamente bloccati per organizzare i soccorsi al piccolo. È stata allertata unimbarcazione del Suem e il bimbo ferito è stato sistemato proprio nello spazio dei gondolieri del Danieli dove gli sono state prestate le cure.
Per fortuna le ferite non erano gravi e i genitori hanno preferito non chiedere il ricovero in ospedale, ritenendo sufficiente la fasciatura alla testa applicata dagli operatori del Suem. E proprio dai gondolieri, che hanno assistito a tutta la scena, è partita lennesima rivolta. «Basta, è ora di finirla, non ne possiamo più - hanno tuonato -. Laltro giorno con le borse hanno fatto cadere una donna. Ormai questa storia degli irregolari è una presa in giro per tutti. Il sindaco Cacciari prenda atto di quel che sta accadendo».
La lista di questi «incidenti» comincia a essere troppo lunga. Nel maggio scorso era toccato a una pensionata francese essere ferita dalla fuga dei venditori, mentre a febbraio un veneziano aveva subito la frattura di una spalla. Lanno scorso, a ottobre, unamericana era stata travolta sempre lungo Riva degli Schiavoni.
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