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Account Netflix condiviso? La festa è finita, anche in Italia

Netflix dichiara guerra agli abbonamenti condivisi, introducendo anche in Italia controlli più serrati: ora si rischia la disattivazione degli account

Account Netflix condiviso? La festa è finita, anche in Italia

Brutte notizie per chi condivide con amici e parenti il proprio account Netflix. Il popolare servizio di streaming ha deciso che la festa è finita, anche per gli utenti italiani. D'ora in poi sarà possibile avere profili condivisi soltanto tra membri del medesimo nucleo abitativo.

Sì al multiutente familiare, non alla condivisione con chi non vive insieme a noi. Netflix ha deciso di contrastare una pratica piuttosto diffusa, che per sua stessa ammissione riguarda il 10% dei fruitori del servizio di streaming. Un dato poco gradito agli investitori, secondo le stime si potrebbe parlare di circa 10 milioni di abbonamenti non sottoscritti.

Eppure gli incassi di Netflix sembrano essere volati negli ultimi tempi, tanto che nel secondo trimestre del 2021 è stato registrato un bilancio di 7,43 miliardi di dollari (rispetto ai 7,32 previsti) e una crescita sul fronte utenti di 1,54 milioni (anziché i previsti 1,19 mln).

La concorrenza con le altre piattaforme di streaming si sarebbe fatta però piuttosto serrata e, per riuscire a resistere, serve un sempre maggiore investimento nella realizzazione di contenuti originali. Da qui la necessità di impedire agli "scrocconi" di continuare a utilizzare il servizio, senza corrispondere la tariffa piena. La pratica dell'account sharing suddivide infatti la cifra dell'abbonamento singolo fra più persone.

Account Netflix, controlli al via anche in Italia

A marzo Netflix ha avviato una prima fase di controllo, con la verifica degli account da attuare utilizzando un codice ricevuto via email o SMS. Solo l'intestatario dell'account principale riceve il codice, che in caso di coabitazione sarà facilmente trasmissibile anche agli altri utilizzatori. Non impossibile tuttavia aggirare questo passaggio, ma la direzione intrapresa dall'azienda è chiara.

Soprattutto perché Netflix ha accesso agli indirizzi IP di chi si collega al servizio di streaming. Qualora emergesse che il secondo account non risiede nella stessa casa in cui vive l'utente titolare dell'abbonamento, a quel punto si potrebbe andare incontro alla disattivazione del servizio.

Non sarà necessario essere per forza parenti per usufruire del multiutente, ma soltanto vivere insieme.

Questo sarà valido anche per le case studenti o per gruppi di amici/lavoratori: chi condivide la stessa abitazione potrà condividere anche l'account Netflix.

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