Amante focoso ma padre terribile, parla la ex di Steve Jobs

Chrisann Brennan è stata la prima fidanzata di Steve Jobs. E si sa, le prime fidanzate custodiscono spesso oscuri segreti, destinati prima o poi a essere messi in piazza. Soprattutto se si tratta di un personaggio leggendario e chiaccherato come Steve Jobs. Nel suo libro, The bite in the Apple: a memoir of my life with Steve Jobs, la Brennan si confessa a briglia sciolta e racconta molti dettagli intimi della sua relazione con il fondatore della Apple.

Arrogante e dispotico, visionario e psicopatico, un pessimo padre ma un eccellente amante. Questo il quadro che emergerebbe dalla lettura del libro.

Alcuni estratti sono infatti già stati pubblicati dal New York Post: "Steve spesso mi diceva che era convinto di aver vissuto durante la Seconda Guerra Mondiale e che quando guidava aveva l’impulso di tirare indietro il volante come durante un decollo". Una personalità bizzarra e originale destinata a lasciare il segno nella storia.
L'ex-fidanzata ha rivelato che la loro relazione durò cinque anni fino a quando, nel 1977, la ragazza, appena ventitrenne, non rimase incinta della piccola Lisa. Steve Jobs avrebbe negato per anni di esserne il padre della bambina e si sarebbe rifiutato di assumersi qualsiasi responsabilità. Ma il test del Dna lo avrebbe inchiodato di fronte alla verità. E così il guru della tecnologia avrebbe accettato di mantenere la figlia, ormai cresciuta, pagandole gli studi ad Harvard. Ora Lisa Brennan Jobs è una brillante giornalista americana.

All'epoca del loro amore Chrisann e Steve vivevano insieme al loro amico Daniel Kottke, uno dei primi dipendenti di Apple.

La Brennan racconta la loro storia ad alto tasso erotico: "Steve e io abbiamo condiviso tante esperienze di amore profondo, un amore così sorprendente che una quindicina di anni dopo mi ha richiamato di punto in bianco per ringraziarmi di quelle notti infuocate". Al tempo della famosa telefonata Jobs era già sposato con Laurene Powell, dalla quale ha avuto tre figli.