Scienze e Tecnologia

Londra-New York in circa 4 ore: arriva l'aereo supersonico

La startup sta progettando una nuova linea di aerei a velocità supersonica, comodi ed ecostenibili

Londra-New York in circa 4 ore: arriva l'aereo supersonico

Dall'Europa agli Stati Uniti in solo 3 ore e mezza di volo. È l'obiettivo di Boom Supersonic, la startup americana con sede in Colorado, che intende dar vita a una nuova linea di aerei più veloci, comodi ed ecologici degli attuali Concorde.

Il Ceo e fondatore della startup, Blake Scholl, ha fatto il punto della situazione durante la Paris Air Show di fine giugno, come ricorda il Corriere della Sera: "Trasformeremo l’esperienza di viaggio. Oggi abbiamo le tecnologie per rendere possibili i voli aerei a velocità supersonica in maniera sostenibile: i nostri team hanno lavorato senza sosta". E i risultati potranno presto essere toccati con mano, dato che entro il 2019 dovrebbe essere presentato il primo aereo della linea, l'Overture, e nel 2020 dovrebbe compiere il primo volo. Il velivolo però un Baby Boom, un biposto che in ogni caso permetterà al team un primo test del nuovo modello.

Per vedere il vero Overture ci vorrà più tempo: si stima che i primi voli, con tanto di passeggeri a bordo saranno possibili dal 2025-2027, perché nei prossimi anni verranno svolte numerose verifiche. "La parola chiave dei prossimi anni sarà test- specifica Scholl- Siano su componenti o materiali, sistemi o anche l’intera struttura, dobbiamo continuare a testare: vogliamo che i nostri velivoli siano sicuri, affidabili ed efficienti".

L'Overture, lungo 52 metri e con un'apertura alare di 18, potrà trasportare dai 55 ai 75 passeggeri e, grazie ai tre motori, potrà arrivare ai 2.700 chilometri orari di velocità. Il velivolo non sarà dotato di piccoli oblò, ma di grandi finestre, da cui i passeggeri potranno apprezzare il panorama. L'obiettivo di Boom Supersonic è quello di fornire ai propri clienti non solo un viaggio veloce, ma anche confortevole.

Il tutto nel segno della sostenibilità: l'azienda, infatti, sta lavorando per limitare a zero le emissioni di anidride carbonica durante il volo, creando un carburante ricavato proprio dalla CO2 presente nell'atmosfera e trasformato in idrocarburi liquidi.

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