Nella ormai eterna lotta tra Samsung e Apple il gioco sporco sembra quasi consuetudine. Dopo le accuse di plagio e di spionaggio degne di un libro giallo, ora arriva anche il fango. Secondo alcuni rumors, la casa coreana avrebbe infatti pagato blogger e "influencer" per distruggere l'immagine dei concorrenti sul web.
Lo confermerebbe quanto accaduto a un articolo comparso su CnnMoney a firma Philip Elmer-DeWitt nel quale si sosteneva proprio che Samsung pagasse studenti taiwanesi perché esaltassero il marchio coreano e denigrassero i prodotti Htc e Apple, come dimostravano alcuni casi. Un articolo quasi "snobbato" all'inizio e che solo dal giorno - quando in Usa erano le 2 del mattino mentre a Seul era domenica pomeriggio - dopo ha raggiunto quasi 500 commenti. Troppi secondo l'autore dell'articolo, che ha notato contemporaneamente un altro fenomeno: sulla piattaforma Disqus in cui era linkato il pezzo, tutti i commenti contro Apple erano condivisi e approvati, mentre quelli anti Samsung ignorati.
Nessuna prova, ovviamente, che il mandante sia Samsung. Del resto l'azienda coreana la sua battaglia in parte l'ha vinta sul campo (suoi 3 telefoni su 10 venduti nel primo trimestre 2013).
Questo mentre in America Apple, forse proprio a causa di questa campagna denigratoria partita da Seul, si aspetta dati economici deludenti che potrebbero far crollare il titolo di Cupertino in Borsa e mandare in pensione Tim Cook.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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