La conferenza degli sviluppatori di Google, occasione annuale durante la quali gli uomini di Big G annunciano le innovazioni che attenderanno gli utenti nei mesi successivi, non ha deluso neppure quest'anno. Sundar Pichai, Ceo della compagnia, ha spaziato tra domotica e Android, passando per un nuovo sistema di messaggistica.
Tra le novità quella di Google Home, un assistente vocale per la casa che arriverà entro fine anno e che si occuperà di funzioni di domatica, dall'accensione delle luci all'avvio della musica. Ma a cui sarà anche possibile fare domande, come se si stesse parlando direttamente con il motore di ricerca.
Per interagire con gli utenti, Google Home sfrutterà Google Assistant, che punta allo stesso "mercato" che è di Siri e Cortana e sarà integrato con tutti i device della compagnia. "Un quinto delle ricerche negli Usa", ha spiegato Pichai, viene già effettuato a voce.
La sfida di Google è anche a WhatsApp, con Allo, app che non solo funzionerà come chat, ma pure per il riconoscimento delle immagini e nel suggerire risposte agli utenti. Duo servirà invece per le videochiamate. Funzioneranno (ovviamente) su Android, ma anche su iOS.
Proprio per
quanto riguarda i sistemi operativi, in arrivo c'è anche Android N. Ma poi il settore della realtà virtuale, con DayDream, piattaforma che al nuovo sistema si lega, a cui si potranno associare anche un visore e un controller.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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