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Iliad sbanca in Italia: record di SIM e la concorrenza corre ai ripari

Con l’arrivo dei francesi e della loro tariffa più che mai concorrenziale, gli altri gestori corrono ai ripari con offerte e alternative low cost

Iliad sbanca in Italia: record di SIM e la concorrenza corre ai ripari

Partenza con il botto per Iliad: il quarto operatore fisico in Italia arrivato poco meno di un mese fa, viaggia al ritmo di circa 10.000 SIM al giorno finora, secondo quanto dichiarato dalla banca tedesca Berenberg.

Di queste, ben 250 mila sarebbero richieste di portabilità in prevalenza da Wind Tre (un 40% circa), a cui seguono quelle derivanti da numeri Vodafone (25%) e Tim (20%). Il nuovo polo Wind Tre paga probabilmente la velocità della linea, leggermente attardata rispetto alle altre.

Nessuna conferma da parte dei francesi, ma la rincorsa delle altre compagnie non si è fatta attendere: se TIM era partita in netto anticipo lo scorso anno con Kena Mobile, Vodafone ha frettolosamente riparato con ho.mobile proprio in questi giorni.

Kena Mobile che, per fare un confronto, ha festeggiato a marzo 2018 nel suo primo anno di vita le 300 mila linee attivate: questo dà un’idea ancora più grande del boom di pubblico per Iliad.

Nuova sfida invece per ho.mobile: la compagnia low cost di Vodafone creata ad hoc, è stata lanciata con un’unica offerta, tutto compreso a 6.99€ al mese. Inclusi minuti e sms illimitati verso tutti i numeri nazionali e 30GB di traffico dati sotto rete 4G; inoltre, come per Iliad, compresi nell’offerta l’sms di notifica “ho, chiamato”, la navigazione hotspot, il trasferimento e l'avviso di chiamata e infine l'applicazione per la gestione dell'offerta.

Un netto balzo in avanti nell’offerta rispetto a poche settimane fa, ma non senza alcune limitazioni: la velocità di navigazione se pur alta, ha un tetto (60/52 Mbps in download/upload) rispetto alla rete Vodafone classica e il traffico giornaliero voce e SMS in uscita verso altri operatori dovrà essere inferiore a 3 volte il traffico voce o SMS in entrata da altri operatori.

Intanto nella prima settimana di ho.mobile hanno iniziato a presentarsi alcuni disservizi: sembra infatti che a causa del numero di attivazioni superiori al previsto, non sia più possibile ricevere la spedizione a domicilio delle SIM: rimane attivo il servizio per pagare e attivarla in un punto vendita.

Si prospetta una calda estate quindi per gli utenti: soprattutto il traffico dati, da sempre

tallone d'Achille del settore mobile, sta cambiando decisamente rotta con offerte in grado di sostituire, per l'utente medio, la linea adsl fissa. Le flat dati sul mobile non sembrano, finalmente, solamente un lontano miraggio.

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