Nostro inviato a Barcellona
Se a Barcellona di tablet ne è piena la fiera, ecco che al Mobile World Congress il mercato apre a una novità: la nuova via della tavoletta. E’ l’idea di Samsung in realtà, che annuncia l’arrivo del nuovo Note 10.1, tablet che affianca (e a volte supera) la gamma Galaxy Tab rinnovata per l’occasione. La differenza? Appunto la nuova via, perché non di sola fruizione vive un tablet. E’ l’ora insomma della creazione. Questa è la filosofia che dunque ha portato la casa coreana a sdoppiare la sua inea di concorrenza all’iPad, e Carlo Barlocco, vicepresidente di Samsunmg, non nega che la concorrenza abbia portato dei vantaggi: “Loro sono stati grandi nell’avviare una nuova linea di prodotti, noi pensiamo adesso che questi prodotti vadano adeguati ai bisogni del consumatore”. E allora ecco perché Note 10.1, che allarga lo schermo già noto da 5,3 che sta avendo crescente successo: “Nel 2011 siamo stati leader nel volume, adesso lo diventeremo anche nel valore”. E per un’azienda che investe qualcosa come 40 miliardi di dollari l’anno in innovazione non è poco. E allora: il Note 10.3 equipaggiato con un motore dual core e il nuovo Ice Cream Sandwich di Android, ha in più di un normale tablet la possibilità di creare, impostare e modificare qualsiasi tipo di file, da un documento a una foto a un video, per un’ampia usabilità grazie alla S-Pen. In pratica serve per divertirsi come un normale tablet, ma diventa strumento quasi sostitutivo di un notebook per il business: “Pensiamo a strumenti come la firma digitale, alle aplicazioni nel campo degli affari e nel campo medico, all’e-learnig. E tutto grazie al nostro ecosistema che permette di scambiare informazioni in tempo reale”.
Senza dimenticare le possibili applicazioni per il futuro: “Pensiamo a servizi di video on demand che, grazie alla banda larga e alle nuove reti Lte, permetteranno di vedere film, partite e programmi in qualsiasi posto uno si trovi”. La creazione, insomma, ha inizio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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