Windows 10 e la "falla" sulla privacy
3 Agosto 2015 - 22:49Debutto da pochi giorni e prime grane per Windows 10, il nuovo sistema operativo di Microsoft
Debutto da pochi giorni e prime grane per Windows 10, il nuovo sistema operativo di Microsoft. Un bug del sistema, di fatto, permetterebbe al sistema operativo di inviare a terzi informazioni riservate e dati sensibili su chi lo usa sul proprio pc. A rivelarlo è lo sviluppatore Jonathan Porta che sul suo sito ha pubblicato un post accusatorio nei confronti dell'azienda. Installando il pacchetto si dà il consenso per inviare i dettagli dei propri contatti e del proprio calendario direttamente a Washington, consentire a Windows e alle app di rilevare la posizione esatta in cui ci si trova e tutta la cronologia dei recenti spostamenti. Ma non finisce qui. I dati poi verranno elaborati e ricevuti dai partner di fiducia per migliorare i servizi di localizzazione. Insomma, i nostri dati a questo punto sarebbero fruibili sia dalla Microsof che da altre aziende. Ed è qui che Porta va giù duro contro Microsoft, definendo "inquietante e spaventoso" l'algoritmo del nuovo sistema operativo.
Secondo Porta lo scopo dell'acquisizione delle nozioni avviene tramite "indicazioni troppo vaghe" perché "non fornisce informazioni sufficienti sui partner".
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