RomaIl pellegrino è un cercatore. Può essere credente o laico, può camminare per trovare se stesso, gli altri, o Dio. E questa è forse la stessa cosa, come diceva SantAgostino. Con fatica e lentezza, punta una meta, e va. Raccontarlo, scrivendo, o mostrandolo con le immagini girate da una telecamera, è «un viaggio alla ricerca della spiritualità». Il cammino lento arriva nel luogo che, più di altri, vive di velocità: la televisione. È una sfida che Clemente Mimun racconta nella sede dellOpera Romana Pellegrinaggi. In tutti, dice il direttore del primo Tg Mediaset, cè un «desiderio di trascendenza», di «dare un senso» alle giornate e alla nostra stessa esistenza. E dunque la televisione può parlare anche di questo, può comunicare questa volontà di ricerca.
Andrà in onda lunedì 19 aprile in seconda serata la prima di tre puntate di «Speciale Tg5», prodotte in collaborazione con listituto di via della Pigna che promuove il pellegrinaggio.
Lautrice è la vaticanista Marina Ricci. Nel primo speciale sarà raccontata la storia leggendaria dell«Arca perduta», lArca dellAlleanza che conterrebbe le tavole consegnate da Dio a Mosè sul monte Sinai, ufficialmente scomparsa più di 3mila anni fa. Secondo una serie di testimonianze, lArca sarebbe custodita nella chiesa di Santa Maria di Sion, ad Axum, in Etiopia.
Il viaggio della troupe parte proprio da lì, Axum, la dimora della regina di Saba.
Lunedì sera andrà in onda lintervista a un architetto e restauratore italiano, Claudio Giuseppe Infranca, che nel 1991 è riuscito ad entrare nello scrigno della basilica, il sancta sanctorum, e ha scattato una foto a un oggetto che potrebbe essere lArca dellalleanza, la cassa di acacia e oro costruita da Mosè per chiudervi le Tavole della Legge. Nei secoli lArca è stata cercata dallIrlanda allo Zimbabwe, la sua avventurosa storia ha dato vita al celebre Indiana Jones del cinema e alle supposizioni più inverosimili. Alla fine tutto sembra convergere ad Axum. La scorsa estate il Patriarca della Chiesa ortodossa dEtiopia, Abuna Paulos, ha dichiarato che «LEtiopia è il trono dellArca dellAlleanza», e che presto lArca sarà svelata al mondo.
Il secondo appuntamento dello «Speciale Tg5» coprodotto con lOpera Romana dei pellegrinaggi narrerà la storia del grande cammino di fede, il pellegrinaggio a Santiago de Compostela, il viaggio che dal Medioevo porta a quella che viene considerata come la tomba di San Giacomo. Un tragitto spirituale ora percorso spesso «anche», e forse soprattutto, «da laici», conferma il vicepresidente dellOrp, padre Caesar Atuire: dai «cercatori» che vogliono trovare se stessi, gli altri, o Dio nello sforzo di queste lunghe tappe che dalla Francia scendono fino al cuore della Spagna. La terza puntata sarà invece dedicata alle Case di Maria, un viaggio alla ricerca delle dimore della madre di Gesù, con il racconto delleccezionale ritrovamento della sua casa ad Efeso, avvenuto grazie alle indicazioni di una mistica vissuta nel 700.
È un viaggio per immagini «rivolto allo spirito», conferma il direttore generale informazione Mediaset, Mauro Crippa, che si propone di parlare soprattutto ai giovani, la generazione Internet «che si disperde»: «Per partire bisogna spegnere il computer e mettersi in viaggio».
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