Lamministratore delegato di Telecom Italia, Franco Bernabè, è volato ieri in Argentina per incontrare il presidente Cristina Kirchner. Lintervento di Bernabè è legato a quello dellAntitrust argentina che ha deciso, a inizio gennaio, che Telecom non potrà esercitare lopzione di acquisto sulle azioni della controllata Telecom Argentina, prima di una valutazione approfondita da parte dellautorità stessa. La Commissione è preoccupata per la partecipazione di Telefonica in Telecom, dato che loperatore spagnolo è presente in Argentina con una sua controllata. In realtà a premere per lo stop alloperazione è la famiglia Werthein, che senza Telecom potrebbe passare al controllo assoluto della compagnia argentina. Ieri intanto le azioni della società di tlc italiana sono scese del 2,88% in Borsa. Il calo per gli analisti è dovuto a uno spostamento dellinteresse degli investitori su bancari e industriali. Ma forse qualcuno teme anche che Telecom non possa effettuare il ritocco al listino al canone unbundling già deciso dallAuthority italiana per lintervento di quella europea che «non autorizza Telecom ad aumentare le tariffe che applica ai concorrenti per accedere alla propria rete telefonica, fino a quando non saranno disponibili i dati verificati che giustifichino tale aumento».
LAgcom è pronta alla verifica e Telecom si dice tranquilla perché le sue tariffe sono le più basse dEuropa. Telefonica intanto ha approvato laumento del dividendo 2009 da 1 a 1,15 euro per azione. Sembra invece improbabile una sua uscita da Telco avendo come contropartita il Brasile.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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