Cronaca locale

Telecomando hi-tech per rispondere al prof Esperimento in Bicocca

Un keypad speciale consente di rispondere istantaneamente alle domande dell'insegnante, consentendo al docente di visualizzare informazioni più approfondite sulla qualità delle risposte

Telecomando hi-tech 
per rispondere al prof 
Esperimento in Bicocca

Milano - Il telecomando arriva nelle aule dell’Università di Milano-Bicocca. Si tratta di un keypad molto speciale che contribuisce a migliorare la qualità dell’interazione docenti-studenti. Ad esempio, il professore fa una domanda a risposta multipla, gli studenti scelgono quella che ritengono corretta schiacciando il tasto del telecomando abbinato a ciascuna risposta e il software le elabora in forma di grafico, con le percentuali ottenute da ciascuna delle soluzioni.

Sperimentazione Attualmente la sperimentazione è partita nei corsi di Ecologia, della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, e di Patologia generale e Immunologia, della Facoltà di Medicina e Chirurgia. Lo scopo dello Student Response System, questo il nome del sistema è quello di rendere più dinamica e interattiva la tradizionale lezione frontale. A ciascuno studente, o a gruppi di studenti, vengono distribuiti dei telecomandi che possono essere appositamente codificati. Il sistema interattivo ha ottenuto un buon successo anche all’estero, al punto che negli Stati Uniti, alcune università, già da tempo, lo distribuiscono alle matricole insieme al tesserino universitario.

Evitare sorprese In questo modo, quando gli studenti rispondo alle domande poste dal professore pigiando sul telecomando, quest’ultimo può vedere immediatamente quanti hanno risposto in modo corretto ma può anche visualizzare informazioni più approfondite sulla qualità delle risposte. Ad esempio quali sono le percentuali di correttezza ed errore per genere, per percorso formativo (per quanto riguarda le matricole), per fascia d’età. E' quindi possibile conoscere immediatamente il grado di preparazione degli studenti e colmare eventuali lacune. Spesso, infatti, alla domanda che il professore lancia durante la lezione per verificare se tutti hanno compreso, sono solo alcuni a rispondere, magari correttamente. E questo può portare il docente a credere che il livello di apprendimento sia uniforme.

Salvo sorprese in sede di esame.

Commenti