Tempesta d’acqua e vento sulla Liguria

Tempesta d’acqua e vento sulla Liguria

(...) subisce forti rallentamenti sulla A10 Genova-Ventimiglia e sulla A26 Voltri-Alessandria. Il traffico cittadino viene deviato per l'allagamento di alcuni sottopassaggi della zona dell'Acquario e vicino al porto turistico e commerciale. Mentre in centro l'acqua invade rapidamente alcuni negozi e magazzini.
I treni, invece, sono stati bloccati dalla tempesta di fulmini che ha accompagnato il nubifragio. Tra le 8 e le 11 sono saltati gli apparati di controllo nell'immediato ponente di Genova e a Diano Marina. Attimi di paura sui convogli 11266 e 21027, colpiti entrambi da una saetta. I locomotori sono rimasti bloccati rispettivamente a Genova Voltri e a Cornigliano. I passeggeri sono stati fatti salire su altri treni per proseguire il loro viaggio. Le violente scariche si fulmini hanno mandato in tilt la segnaletica di controllo ferroviaria e alcune centraline creando blocchi e ritardi al transito dei convogli. La tempesta ha creato alcune complicazioni anche al Porto di Genova: per il forte vento e le onde alcuni traghetti hanno avuto difficoltà durante la fase di attracco.
Una tromba marina e una violenta grandinata con raffiche di vento che hanno raggiunto i 100 chilometri orari, si sono invece abbattute sul golfo del Tigullio. A Recco i lavori per la messa in sicurezza di una mina della II Guerra Mondiale incastrata nella scogliera sono stati sospesi per le condizioni poco favorevoli del mare. Principali vittime della perturbazione di ieri gli stabilimenti balneari, in molti dei quali tettoie e strutture leggere sono state divelte dal vento. Colpiti con violenza dalla grandine gli uliveti e le coltivazioni dell'entroterra, in particolare nella piana di Sestri Levante.
Per far fronte ai danni subiti dai gestori degli stabilimenti balneari e i coltivatori colpiti, Gianni Plinio, capogruppo regionale di Alleanza Nazionale, ha chiesto al presidente della Regione Claudio Burlando di dichiarare lo stato di calamità naturale. «È doveroso attivare con urgenza la procedura prevista dalle legge - ha detto Plinio -, per consentire il risarcimento dei danni agli aventi diritto».
Non è stata solo l'acqua a portare preoccupazione: un fulmine ha scatenato un incendio a Andora, sulle alture di Savona. Il rogo è stato alimentato dal forte vento generando apprensione negli abitanti del luogo, ma è poi stato spento dal successivo acquazzone. Sempre nel Savonese è crollata una tettoia di un palazzo di due piani. È successo nel quartiere residenziale di Varazze. Il tetto ha ceduto sotto la pressione della pioggia battente di ieri mattina, provocando l'allagamento dell'appartamento sottostante.

Nessun ferito fra gli inquilini dell'alloggio che è stato dichiarato inagibile dai Vigili del Fuoco che sono intervenuti. Nel pomeriggio la perturbazione si è spostata verso Levante. Una ripresa del maltempo si è verificata in serata lungo tutto l’arco ligure.

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