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Il tempo dei Nuovi Eroi

Esattamente come in Matrix! Non ho potuto evitare di pensare al film dei fratelli Wachowski quando tempo fa ho appreso dell'invenzione fatta da dei ricercatori americani di una tecnologia che permetterebbe di «downloadare» nuove informazioni direttamente nel nostro cervello, riuscendo così a far apprendere nuove abilità a una persona in pochissimi istanti. Seppur al momento in forma decisamente più contenuta rispetto a quanto mostrato nel film, i ricercatori avrebbero individuato quali segnali inviare dal cervello di un pilota esperto a quello di un novizio affinché anche quest'ultimo possa riprodurre lo stesso comportamento del collega esperto senza però sottoporsi al medesimo addestramento. E quindi? mi domando, è un bene o un male questa crescita esponenziale a cui la tecnologia ci sta oramai sottoponendo dal principio di questo nuovo millennio? Io sinceramente non lo so. Ma se mi è consentita l'espressione, mi piacerebbe iniziare a parlare di mistica della tecnologia non solo come mezzo per indagare nuove frontiere, ma anche strumento per elevare il nostro status e il nostro benessere. La tecnologia è a tutti gli effetti una forza in potenza, e per poter gestire una grande potenza è necessaria una grande coscienza, una coscienza adeguata a onorare gli scopi più alti della nostra esistenza. Mi domando dunque quanto l'uomo stia dedicando la propria vita anche all'indagine di questa dimensione.

Nel 2011 il progetto SyNapse, avviato da IBM e la Defense Advanced Research Projects Agency, aveva l'obiettivo di rendere senziente la tecnologia. A distanza di pochissimi anni la partnership tra i due colossi ha perfezionato TrueNorth, il primo chip in grado di emulare sia l'area destra che sinistra del cervello umano con l'obiettivo di generare l'intelligenza olistica computerizzata, una struttura che non sia solo il risultato di calcoli e dell'assemblaggio di circuiti informatici bensì che abbia anche una coscienza propria.

Però: non è forse un insostenibile paradosso quello di immaginare degli uomini, solo superficialmente coscienti, essere capaci di inventare una tecnologia che consenta loro di downloadare nella propria mente più profondi stati di coscienza che da soli non sono invece stati capaci di raggiungere? Questa domanda è centrale per il futuro della nostra specie.

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