Milano - La richiesta di David Beckham di trasferirsi definitivamente dai Los Angeles Galaxy al Milan, dove si trova attualmente in prestito, è andata in fumo oggi allo scadere dell’ultimato posto dalla Lega Calcio Usa, senza che la squadra rossonera sia riuscito a presentare l’offerta "soddisfacente" chiesta dal club americano. Beckham, che si era trasferito ai Galaxy nel 2007, aveva espresso il desiderio di restare con i rossoneri, avendo come obiettivo di poter disputare ancora un Mondiale con la maglia dell’Inghilterra in Sudafrica l’anno prossimo.
Scaduto ultimatum "La scadenza imposta dal commissario della Major League Soccer, Don Garber, a proposito della risoluzione dell’eventuale trasferimento di David Beckham al Milan, è passata e noi non abbiamo ricevuto un’offerta accettabile per il giocatore", ha detto in un comunicato il general manager dei Galaxy, Bruce Arena. Il risultato è che David resta un giocatore dei Los Angeles Galaxy e ci aspettiamo di riaverlo fra noi dal 9 marzo".
Rifiutate due offerte Il Galaxy aveva rifiutato una prima offerta fatta dal Milan la settimana scorsa. I rossoneri ne avevano poi presentato un’altra, secondo quanto riferito dai mezzi di informazione italiani, giovedì scorso. Nel contratto che lega Beckham ai Galaxy per cinque anni c’è una clausola che gli consente di poter andarsene dagli Usa alla fine della stagione 2009.
Ancelotti spera ancora "Abbiamo ancora 20 giorni di tempo per chiudere la trattativa. I Galaxy hanno forzato la situazione, ma c’è tempo fino al 9 marzo". Il mister Carlo Ancelotti crede che il Milan ce la possa ancora fare.
Il giocatore non parla, pensa al derby Beckham penserà la settimana prossima alla sua posizione con i Los
Angeles Galaxy e con il Milan. Lo ha affermato il portavoce del fuoriclasse inglese, Simon Oliveira. "David è concentrato sul derby di domenica contro il Milan", ha detto Oliveira, a quanto riporta la Bbc on line.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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