Terrorismo

Alta tensione nel Mar Rosso. Blitz Houthi sul mercantile: intervengono le guardie armate

L'agenzia per la sicurezza marittima del Regno Unito ha ricevuto una segnalazione di un incidente a 195 miglia a est di Aden al largo delle coste dello Yemen

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Gli Houthi hanno tentato di abbordare una nave mercantile nel Mar Rosso al largo del porto di Aden. Secondo quanto riportato dal British Maritime Trade Operations Office (Ukmto) della Marina britannica, una piccola imbarcazione con a bordo cinque o sei ribelli del gruppo yemenita si sarebbe avvicinata al mezzo in questione. Gli aggressori, muniti di scale, avrebbero quindi provato a salire a bordo aiutandosi a colpi di arma da fuoco. Il personale di sicurezza del mercantile sarebbe tuttavia riuscito a respingere la minaccia.

Cosa è successo nel Mar Rosso

L'Ukmto ha fatto sapere di aver ricevuto una segnalazione di un tentativo fallito di dirottamento di una nave a 195 miglia nautiche ad est di Aden, nello Yemen. Il comandante di un mercantile, del quale non si conosce il nome, ha riferito di essere stato avvicinato da una piccola imbarcazione che trasportava cinque o sei persone.

Dopo aver sparato sulla nave, i ribelli Houthi sono stati costretti ad interrompere l'avvicinamento quando la squadra di sicurezza a bordo del mercantile ha risposto al fuoco. "Il comandante del mercantile ha adottato misure di autoprotezione e quando gli aggressori hanno iniziato a sparare, la squadra di sicurezza ha risposto al fuoco e la piccola imbarcazione si è ritirata" si legge in una nota pubblicata sul sito dell'Ukmto. Il mercantile e il suo equipaggio sono sani e salvi e il cargo sta adesso procedendo verso il successivo porto di scalo.

Ricordiamo che i ribelli yemeniti hanno lanciato molteplici attacchi con droni e missili sulle navi transitanti attraverso (o nei pressi) del Mar Rosso per mostrare sostegno ai palestinesi nella guerra di Gaza. Nelle ultime ore Yahya Saria, portavoce militare dei ribelli Houthi in Yemen, aveva annunciato che "le forze Houthi hanno attaccato due navi israeliane nell'area del Golfo di Aden nel Mar Arabico. Le operazioni sono state condotte utilizzando missili balistici e droni". Secondo l'annuncio, si tratterebbe delle navi Msc Dego e Msc Gina.

La minaccia yemenita

Nel frattempo il leader yemenita di Ansarullah, Abdul Malik al-Houthi, ha dichiarato che le forze del Paese prenderanno di mira le navi di qualsiasi compagnia legata alla fornitura o al trasporto di merci in Israele, indipendentemente dalla loro destinazione. Si tratta di una quarta fase di escalation come rappresaglia per "l’aggressione israeliana a Rafah" nel sud della Striscia di Gaza. Lo Yemen sta considerando anche un’ulteriore "quinta e sesta fase", ha detto lo stesso al Houthi in un discorso televisivo.

"Qualsiasi nave di qualsiasi compagnia coinvolta nella fornitura o nel trasporto di merci al nemico e verso qualsiasi destinazione sarà presa di mira. Qualsiasi nave che trasporti merci nei porti nemici sarà per noi un bersaglio ovunque arrivino le nostre mani", ha proseguito ancora al-Houthi. Ansarullah ha preso di mira le navi legate a Israele nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden in solidarietà con i palestinesi. Continua a sostenere che le operazioni proseguiranno finché Israele non interromperà la guerra nella Striscia di Gaza.

"Stiamo pensando anche alla quinta fase adesso e abbiamo opzioni molto importanti, sensibili e di grande impatto contro i nemici", ha detto Houthi.

"Non ci sono linee rosse per noi che possano impedirci di portare avanti le nostre operazioni", ha quindi concluso.

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