Luca Russo
Terzo pareggio consecutivo e primato che sfuma per il Genoa che a Bergamo fa i conti con gli acciacchi e con un Albinoleffe imbattuto da dieci giornate. E alla fine è un punto guadagnato perché il vecchio Grifo in alcuni suoi elementi appare stanco e confuso, in un momento di difficoltà tanto comprensibile visti infortuni e squalifiche, quanto evidente. Allo stadio Atleti Azzurri d'Italia il gruppo di Gasperini non riesce quasi mai ad imporre il suo gioco grazie alla ragnatela tessuta dalla squadra di Mondonico. Nel primo tempo al 19' la prima vera e unica conclusione rossoblù diventa gol quando il sinistro di Adailton disegna una traiettoria imprendibile per Acerbis. Poi c'è Barasso davvero determinante in una difesa rivoluzionata e spesso in affanno.
Ma questo Grifone non riesce a vivere di rendita e così nella ripresa arretrando il suo baricentro patisce le incursioni dei bergamaschi e il gol dell'Albinoleffe diventa la naturale conseguenza con Cellini che approfitta di uno svarione e al 24' infila Barasso.
Alla fine il presidente Enrico Preziosi non fa drammi. «In fondo quello di Bergamo è un campo difficile - ha dichiarato - e poi noi eravamo acciaccati. Insomma il pari ci può stare, per noi è importante restare lassù. La classifica conta all'ultimo, ma è chiaro che la Juve noi non dobbiamo considerarla».
«Non siamo stati brillanti questo è vero - ha aggiunto il tecnico - ma non dimentichiamoci tutti i problemi che abbiamo avuto in settimana. Certo nella ripresa ci siamo chiusi troppo. I cambi? Ho tolto Lopez perché era sfinito». Non si capisce invece, e Gasperini su questo non dà spiegazioni, perché Stellini sia rimasto a Genova nonostante figurasse tra i convocati.
BARASSO 6.5. Salva il risultato. Nel primo tempo risponde alla Peruzzi su un colpo di testa ravvicinato di Joleson. Poi replica su Del Prato e Santos. Nella ripresa un'altra uscita importante.
P. LOPEZ 5.5. Nella posizione di centrale di destra, come a Empoli, non convince. Colombo spesso gli scappa via anche e Rossi non può garantirli continua copertura. (Dal 31'st Borghese 6 Buon esordio in campionato).
BIASI 5. Sostituire De Rosa non è affatto facile. Sulle palle alte soffre, meglio quando c'è da anticipare. Fatale lo scivolone sull'affondo di Cellini che segna.
CRISCITO 5. La convocazione nell'under 21 sembra inizialmente giovargli, poi si fa ammonire per un fallo ripetuto su Ferrari che a tratti lo fa dannare. Salterà il prossimo turno in campionato.
ROSSI 6. Il suo recupero è prodigioso. Nei primi minuti sembra il solito poi cala. Riemerge nel finale. Generoso.
MILANETTO 6. Attento, cerca di incidere da fuori area. Ingaggia un personale contrasto con l'arbitro Damato che gli costa un giallo e tanto nervosismo. Tutte le azioni rossoblu passano comunque da lui.
COPPOLA 5. Lotta, ma gira spesso a vuoto. (Al 21' Longo 6 dà maggiore verve al centrocampo rossoblù. Ci prova con alcune incursioni).
FABIANO 5.5. I raddoppi di marcatura non giovano al brasiliano che comunque si spende in due accelerazioni verso il centro, ma non riesce a progredire.
ADAILTON 6. È un po' stanco, riesce a fare male solo su punizione, ma non basta.
GRECO 5.5. Il centrale dell'Albinoleffe Donadoni lo anticipa spesso. Lui non sta attraversando un gran momento ma si danna, ci prova.
SCULLI 5. Bersagliato dagli avversari non riesce mai a essere pericoloso a parte un cross per Greco nel primo tempo.
GASPERINI 5.5. Fa quello che può, ma qualche sua scelta non convince.
Arbitro DAMATO 6 .
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