Lombardia, Piemonte e Liguria hanno deciso di unire le forze per dare impulso ai progetti per le infrastrutture connesse ai corridoi strategici europei collegati al porto di Genova. È quanto stabilisce un protocollo di intesa firmato nel capoluogo ligure dai presidenti delle tre regioni, Roberto Formigoni, Mercedes Bresso e Claudio Burlando. «Cè un interesse comune delle nostre regioni per la piattaforma logistica del Nord Ovest - ha detto Formigoni - e con questa intesa chiediamo ai privati e in particolare alle fondazioni bancarie di partecipare alla elaborazione dei progetti». I primi investimenti, già previsti da Compagnia di San Paolo e Cariplo, sono per il collegamento ferroviario tra Genova-Voltri e il Basso Piemonte con il progetto «porto oltre lAppennino» elaborato dallistituto Siti, e per i terminali intermodali della Lombardia occidentale a Mortara e Sacconago.
Lintesa ruota intorno allo sviluppo del porto di Genova «strategico per lesportazione e limportazione delle merci da e verso la Valle Padana e lEuropa» dice lintesa. Il presidente lombardo, che ha incontrato il presidente dell Autorità portuale di Genova, Luigi Merlo, ha detto che «Genova può diventare il porto dell Expo 2015» e ha annunciato che «entro 12-18 mesi presenteremo alle regioni confinanti dei progetti da condividere legati alla grande esposizione e uno riguarda il potenziamento del porto di Genova». «Accanto a grandi interventi pubblici cè spazio per i privati - ha detto Claudio Burlando - e le nostre tre regioni insieme si propongono come interlocutore unico». «Le aziende - ha aggiunto Mercedes Bresso - si stanno già preparando per installare strutture per manipolare le merci nelle aree interessate».
Intanto, dal Popolo della Libertà non sono state tenere le considerazioni verso laccordo siglato ieri a Genova. Sandro Biasotti, candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Liguria, i senatori liguri Luigi Grillo, Enrico Musso, Franco Orsi, Giorgio Bornacin e i senatori piemontesi del Pdl Enzo Ghigo, Giuseppe Menardi e Valter Zanetta se la sono presa con gli attuali governatori di Piemonte e Liguria: «Burlando e Bresso hanno speso due anni dietro un fantomatico progetto Limonte - attaccano -.
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