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"Il tesoriere Pd deve dimettersi Ha dato soldi alla Borsellino"

Il candidato "rottamatore" alle primarie di Palermo fa un esposto alla commissione di garanzia del partito: "Violato il codice etico. Bersani deve cacciare via Misiani"

Il pasticciaccio brutto delle pri­marie Pd a Palermo finisce sul ta­volo della commissione di garan­zia del partito. Davide Faraone, 36 anni, deputato dei democratici al Parlamento siciliano, «rottamato­re » seguace di Matteo Renzi (che oggi volerà in Sicilia a sostenerlo) e unico candidato con tessera de­mocrat dei quattro che si conten­deranno la palma di aspirante sin­daco del centrosinistra nel capo­luogo siciliano, ha presentato un esposto denunciando ufficial­mente quello che ha già detto pub­blicamente: la segreteria naziona­le del partito, violando il codice eti­co che prevede che se ci sono più candidati del Pd il partito resti neu­trale, avrebbe invece preso le par­ti, anche economiche, di Rita Bor­sellino, eurodeputata senza tesse­ra­del Pd lanciata da Vendola e so­stenuta da Bersani. Circa 40mila euro in tutto, di cui 14mila già ver­­sati, con bonifico, ad una società di comunicazione. «È una porche­ria – tuona Faraone – non accetto che vengano usati i soldi del con­tribuente per sostenere un candi­dato alle primarie e in generale le primarie. Questo è uso perverso del finanziamento pubblico ai partiti». 

Il tesoriere del Pd, Antonio Mi­siani, ha smentito che siano stati dati fondi alla Borselli­no...

«Se quello che dico è falso mi quereli. Se non lo fa ho ragione io. Misiani si deve dimettere, il codi­ce etico parla chiaro. Quanto a Ber­sani, che si è ben guardato dal prendere posizione, delle due l’una:o caccia Misiani,o si prende la responsabilità di ammettere che il Pd non rispetta le regole e so­stiene, economicamente, uno dei candidati, la Borsellino. Sa qual è il paradosso? Che a finanziare i manifesti della Borsellino sono stato anche io, visto che da deputa­to regionale versavo al Pd 1.500 eu­ro al mese. Ho già chiesto di revo­care il versamento».

Su cosa si fonda la sua denun­cia? Quali prove ha?

«Mi risulta che siano state con­tattate tre diverse società. Ho una mail di Antonella Trivisonno,del­l’amministrazione del Pd nazio­nale, avente per oggetto “prima­rie Rita Borsellino” in cui si con­cordano le modalità di pagamen­to 90 giorni dopo la ricezione della fattura. E mi risulta un bonifico di 14mila euro ad un’altra società.Al­la commissione di garanzia chie­deremo l’accesso agli atti. In teo­ria il candidato che riceve un simi­le finanziamento indebito an­drebbe escluso dalla competizio­ne ».

Vuole squalificare la Borselli­no prima delle primarie?

«No, ma deve smettere di dire che lei rappresenta la società civi­le. È una candidata dei partiti. E chiunque, come me, sia candida­to contro di lei, disturba. Sa come funziona il comitato delle prima­rie a Palermo?».

No, me lo dica..

«Ne fanno parte tutti i segretari dei partiti, e Pd, Idv, Sel sostengo­no la Borsellino. Gli altri candida­ti hanno un solo rappresentante che ha diritto di parola ma non di voto». 

Una brutta grana, il caso Paler­mo, per il Pd, dopo il flop di Ge­nova...

«Dopo Genova, ma anche dopo Napoli e Milano l’anno scorso, i vertici del Pd hanno perso la testa. Pur di vincere a Palermo stanno drogando con mezzi e mezzucci le primarie, trasformandole in un referendum pro o contro l’allean­za con il-Terzo Polo e l’Mpa di Raf­faele Lombardo.
La Borsellino, so­stenuta da Bersani e dal segreta­rio regionale Giuseppe Lupo, e Fa­brizio Ferrandelli, appoggiato in­vece dall’area che sostiene Lom­bardo, sono dei pupi di questaguerra interna al partito». 

Palermo è un caso isolato? 

«Non lo so, a questo punto mi sorge il dubbio che anche altrove si siano verificate simili violazioni delle regole. Invito tutti quelli che hanno responsabilità nel Pd a veri­ficare ».

Pensa di lasciare il Pd? 

«Io non ho mai cambiato parti­to. Sono nato coi Ds, ho partecipa­to alla nascita del Pd. Io resto, so­no gli altri che devono andare via, quelli che hanno snaturato un Pd in cui le primarie erano primarie vere, in cui si parlava di valori e di etica».

Chi vince

le primarie a Paler­mo?

«Negli ultimi tempi i democrati­ci hanno perso ovunque. Il Pd non mi sostiene, quindi vinco io...». 

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