Il testo in discussione

Nove articoli per regolamentare il dibattuto tema del testamento biologico. Il testo Calabrò, che ieri ha ripreso il suo iter in aula alla Camera, prende il nome di «Disposizioni in materia di alleanza terapeutica, di consenso informato e dichiarazioni anticipate di trattamento», ed è la sintesi di una serie di disegni di legge in materia.
Rispetto al testo che ha avuto il via libera del Senato il 26 marzo del 2009, due anni or sono, il provvedimento ha subìto alcune modifiche in commissione Affari sociali di Montecitorio, dove l’1 marzo scorso ha avuto l’ultimo vaglio. In particolare, sul fronte dell’alimentazione e dell’idratazione artificiali, il nodo più controverso dell’intero provvedimento, il ddl prevede ora che entrambe possano essere sospese se dovessero risultare non più efficaci nel fornire al paziente i fattori nutrizionali necessari o addirittura dovessero danneggiarlo.
Alimentazione e idratazione artificiale, così come nel testo approvato da Palazzo Madama, non sono considerate terapie, ma forma di sostegno vitale, dunque non possono costituire oggetto di dichiarazioni anticipate. Ciò significa, in altre parole, che non verrà data la possibilità di scegliere anticipatamente, e in piena coscienza, di non sottoporsi ad alimentazione e idratazione artificiali qualora ne avessimo bisogno trovandoci in condizione di disabilità. A differenza del testo che ha ottenuto il via libera del Senato, il Ddl uscito dalla commissione Affari sociali non è rivolto solo ai pazienti in stato vegetativo, ma anche a chi si trova «nell’incapacità permanente di comprendere le informazioni circa il trattamento sanitario e le sue conseguenze».


Le volontà espresse dal paziente nelle dichiarazioni anticipate di trattamento restano non vincolanti per il medico curante. In caso di controversie tra camice bianco e fiduciario, infine, interverrà un collegio di medici.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica