Roma

Al Tiburtino Due cadaveri in un appartamento

VIA MAMMUCCARI Uno dei due venticinquenni è stato trovato con la pistola in mano da un amico entrato in casa

Al Tiburtino Due cadaveri in un appartamento

Potrebbe essere stata una lite per motivi passionali la causa della morte dei due giovani 25enne, un romeno e un polacco, trovati ieri sera poco dopo le 19,30 nell’appartamento di via Mammuccari 25 al Tiburtino III. A quanto si apprende, i due avrebbero avuto recentemente una relazione omosessuale. La pista seguita dagli investigatori è quella dell’omicidio-suicidio compiuto per moventi passionali.
I due cadaveri sono stati scoperti da un amico ed erano sdraiati sul letto. A sparare sarebbe stato il romeno, trovato con la pistola ancora in mano. Li ha trovati uno dei loro due coinquilini vestiti solamente con degli slip, sdraiati sul letto della loro camera, stesi in posizione come se si stessero preparando per andare a dormire. L’età dei due, un romeno dipendente di una ditta di derattizazione e un pizzaiolo polacco, è ancora da stabilire con esattezza, ma i Carabinieri riferiscono di due giovani attorno ai 25 anni.
L’omicidio-suicidio potrebbe essere avvenuto la scorsa notte, da valutare anche l’ipotesi di una premeditazione del gesto da parte di uno dei due. Il ragazzo romeno infatti l’altra sera, durante una cena, aveva sottratto ad un amico, una guardia giurata, la pistola con cui ha successivamente sparato. Il padre del giovane romeno si era suicidato sparandosi a sua volta alcuni anni fa. Uno degli altri due coinquilini, un uomo ed una donna, li ha trovati con un foro alla tempia.
A riferire i dettagli della scena che i Carabinieri si sono trovati di fronte al loro ingresso nell’appartamento è stato il tenente colonnello Salvatore Cagnazzo del Reparto operativo.

Rimane però il mistero degli spari non sentiti da alcuin testimone.

Commenti