Sorpreso nel tentativo di rubare allinterno di unauto, ha spiegato alla polizia la sua particolarissima tecnica per aprire, servendosi semplicemente di una moneta da un euro, le porte di una piccola utilitaria.
Un ladro molto particolare il tunisino indagato per furto laltra sera allincrocio tra via Copernico e via Tonale (zona stazione Centrale). Amor L., 33enne clandestino e pregiudicato, intorno alle 4.30 della notte tra lunedì e martedì è stato notato da un passante con le mani infilate nel finestrino della propria auto, parcheggiata proprio in via Copernico. Il proprietario della vettura a quel punto ha chiamato il 113, raccomandando alla polizia di far presto se volevano acchiappare il ladro in flagranza.
Una volante della polizia ha raggiunto il nordafricano a pochi metri di distanza dal luogo del furto. Luomo, che aveva con sé tre paia di occhiali da sole rubati, ha ammesso le sue colpe ed è stato indagato per furto. Poi, però, ha cominciato quasi a pavoneggiarsi per come conduce la sua attività illecita, per la sua bravura di topo dauto di utilitarie, insomma. E ha confessato ai poliziotti il suo modus operandi per rubare allinterno delle mini vetture dei milanesi. Anzi, si è spinto più in là: ha dato ai poliziotti una dimostrazione pratica della sua abilità. E così è tornato con gli agenti davanti allauto sulla quale aveva appena compiuto il furto.
Nellabitacolo dellauto parcheggiata in via Tonale è stata infatti trovata la moneta da un euro, scivolata dalle mani del tunisino dopo essere stato sorpreso dal passante. Ed è stato dopo lammissione dello stesso ladro che la polizia ha saputo che gli occhiali trovati in suo possesso erano stati rubati allinterno di piccole auto.