IL TOP AL POLSO

Al recente Salone dell'Alta orologeria di Ginevra tre modelli da polso spiccavano per le doti tecniche, la complessità costruttiva, ma soprattutto per il prezzo che li pone ai vertici della classifica mondiale considerando anche che nessuno di essi è arricchito con pietre preziose.
In questa vetrina di «superwatch» il primo posto spetta al Grand Complication della A. Lange & Söhne, con grande e piccola suoneria, ripetizione minuti, cronografo sdoppiante, lancetta foudroyante e, per non farsi mancare nulla, calendario perpetuo con fase lunare: in poche parole, per complessità rivaleggia con i più famosi orologi da tasca del passato. La grande suoneria rintocca automaticamente le ore e i quarti ogni quarto d'ora; la piccola suoneria, invece, rintocca solo ogni quarto e batte le ore soltanto al loro scoccare. Entrambe le funzioni sono silenziabili, mentre la ripetizione minuti (l'orologio batte l'ora, i quarti e i minuti indicati in quel momento sul quadrante) si attiva solo a comando. La funzione foudroyante, detta anche «diavoletto», è visualizzata da una lancetta che ruota compiendo 5 scatti al secondo e permette quindi di misurare i tempi cronografici al quinto.

Un capolavoro, con cassa (50 mm) in oro rosa e movimento di manifattura a carica manuale, acquistabile per poco meno di due (2) milioni di euro. Saranno 6 in tutto gli esemplari costruiti e voci dicono che un cliente italiano l'abbia già ordinato.