A Tor Vergata botte tra destra e sinistra

Ancora botte tra studenti di destra e sinistra all’Università di Tor Vergata. Dopo l’aggressione di lunedì denunciata dagli studenti di sinistra, ieri ancora un’aggressione ma con due versioni contrastanti. I militanti dei collettivi denunciano di esser stati picchiati «da un centinaio di persone di destra». Gli studenti di Blocco Studentesco denunciano invece che «studenti dei collettivi armati di accette hanno iniziato la caccia al fascista aggredendo due studenti». L’aggressione è avvenuta nei pressi della facoltà di Giurisprudenza, precisamente nel parcheggio di “Toys”. «Informati dell’accaduto, alcuni ragazzi del Blocco Studentesco che si trovavano all’interno di Giurisprudenza sono intervenuti in difesa dei due ragazzi, riuscendo anche a disarmare delle accette due degli aggressori. Le armi sono state poi sequestrate dalla polizia», fa sapere Blocco Studentesco. Diversa la ricostruzione dei collettivi: «Oggi (ieri, ndr) c’è stato un nuovo agguato fascista, eravamo al parcheggio del Toy Center di Giurisprudenza, in attesa della riunione del senato accademico che avrebbe dovuto discutere anche dell’aggressione avvenuta lunedì lì ci attendeva un gruppo di fascisti di Casa Pound e Blocco Studentesco che ci hanno aggrediti con le spranghe e le cinte. Alcuni sono riusciti a scappare, altri si sono dovuti rifugiare all’interno del negozio».
Al di là delle versioni contrapposte, sono stati identificati e denunciati in stato di libertà con l’accusa di rissa aggravata 27 studenti, 9 di sinistra e 18 di destra. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori della Digos romana gli scontri di ieri si sono verificati dopo che nella Facoltà di Lettere c’era stata una conferenza stampa di alcuni studenti di sinistra per l’aggressione denunciata lunedì sempre all’interno dell’università. Secondo quanto accertato, un gruppo di studenti dalla Facoltà di Lettere, al termine della conferenza stampa si sarebbe poi spostato a quella di Giurisprudenza dove erano presenti gli studenti di Blocco Studentesco. Difficile al momento per la polizia stabilire chi e come abbia cominciato l’aggressione. Per questo motivo tutti i fermati sono stati denunciati per rissa aggravata. Un rapporto della Digos è stato consegnato ieri in serata al procuratore aggiunto Pietro Saviotti. La Digos romana al termine degli scontri ha sequestrato a terra tre bastoni, una spranga, un tirapugni e un martelletto utilizzato per infrangere i vetri delle colonnine d’emergenza.
Sul clima a Tor Vergata è intervenuto ieri il consigliere comunale del Pdl Marco Siclari: «Non è mai opportuno alzare i toni del confronto ma deve essere chiara la libertà di poter manifestare il proprio pensiero. È inconcepibile che ci sia qualcuno che voglia precludere la possibilità di esprimersi ad altre persone. Spiace - ha aggiunto Siclari - riscontrare che l’atmosfera tranquilla e pacata del confronto che da sempre caratterizza l’Università di Tor Vergata sia stata condizionata da azioni che non hanno nulla a che fare con la democrazia e che precludono, per altro, una parte della formazione.

Ho avuto modo di conoscere e lavorare, per tre mandati consecutivi in qualità di senatore accademico, il rettore Renato Lauro, la sua responsabilità istituzionale e la sua professionalità. Spiace, parimenti, che oggi qualcuno critichi un rettore le cui capacità sono da sempre rinomate».

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