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Torna dalle ferie e trova la casa "occupata" da una famiglia di senzatetto

Palermo, un uomo di 33 anni è stato costretto a rivolgersi ai carabinieri per potere rientrare nel proprio appartamento dopo una settimana di vacanza in Lombardia

Quando si va in vacanza, si sa, le cattive sorprese al rientro sono in agguato. Ma la disavventura che è capitata alla famiglia di un giovane palermitano supera ogni immaginazione. Sì, perché un conto è trovare la casa sottosopra per l'incursione dei ladri, altro è tornare e trovare un'intera famiglia di senzatetto che, approfittando dell'assenza di appena una settimana si è insediata nel proprio appartamento. Esattamente quello che è accaduto, a Palermo, ad un uomo di 33 anni, che per poter rientrare in casa propria e disfare la valigia ha dovuto chiamare i carabinieri.
Non un caso isolato, purtroppo. Sì, perché l'emergenza casa, nel capoluogo siciliano, raggiunge vette così alte - sono migliaia le famiglie di senzatetto - che non è inusuale che qualche disperato approfitti di un'assenza temporanea - per una vacanza o anche per un ricovero in ospedale - per intrufolarsi sperando di conquistare quattro mura, una cucina, un letto vero.
Il disperato di turno, D. M., ha 32 anni, e ha occupato l'appartamento temporaneamente vuoto di via dell'Airone, nella zona popolare di Falsomiele, con la moglie e i tre figlioletti. A scatenare il patatrac il rientro dalla Lombardia di M. M., 33 anni. L'uomo ha cercato invano di convincere gli occupanti abusivi a sloggiare. Quindi ha chiamato il 112. Lo sgombero non è stato affatto semplice. L'occupante abusivo, disperato, ha minacciato di uccidersi, e ha raccontato una storia di ordinaria disperazione: lui elettricista con moglie e tre figli a carico, in attesa di casa popolare, di fatto senza un tetto a dover chiedere aiuto qua e là ad amici e parenti. Dopo una lunga contrattazione l'uomo si è convinto ad abbandonare la casa.

Della sua famiglia, momentaneamente, si occuperà la missione di Speranza e carità di Biagio Conte, una maxi-struttura di volontariato che in città sostiene migliaia di famiglie.

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