Cronaca locale

Un tram chiamato Atmosfera per un tour nell’Italia golosa

Bisogna stare attenti a come va scritta la parola atmosfera perché in questo caso le lettere da mettere in maiuscolo sono ben tre, le tre iniziali, ATM, perché rimandano all’Azienda Trasporti Milanesi che cura il tram ATMosfera. Tanti milanesi lo hanno di sicuro visto girare, ma in momenti della giornata ben precisi (e, comunque, soprattutto la sera) perché non si tratta di una vettura qualsiasi ma di un modello a carrelli del tipo 1928 reinventato come ristorante. Tra quell’anno e il 1930 ne vennero costruiti 500 esemplari, due sono stati trasformati in ristoranti mobili, l’ATMosfera 1 e l’ATMosfera 2 che come tante insegne osservano il turno di chiusura il lunedì.
Il loro capolinea è in Piazza Castello all’angolo con Largo Cairoli e via Beltrami, la partenza per il pranzo è fissata all’una (ma bisogna prenotare l’intera vettura in esclusiva), quella per la cena alle 20, il rientro due ore e mezzo dopo e dopo aver girato per i luoghi più caratteristici di Milano, uno in un senso e l’altro nel senso opposto, orario e anti-orario. Info nel sito atmservizi.it oppure al numero verde 800.808181.
Per 65 euro a testa si può scegliere, al momento della prenotazione, tra tre menù: pesce, carne o vegetariano. Ogni due persone una bottiglia di vino (e una di acqua) e Milano di notte a fare da fondale dall’Arco della Pace al Monumentale, Palazzo di Giustizia e piazza Cavour e giù giù fino al Ticinese e ritorno al Castello.
Tutto suggestivo, con una novità: le degustazioni di specialità italiane ogni venerdì e sabato sera, dalle 22.50 alla mezzanotte passata da 10 minuti, un dopo cena che va prenotato a parte (40 euro) e che non è legato alla precedente pappa buona. Per un mese abbondante i protagonisti saranno le golosità dell’Emilia Romagna a iniziare, bagnati da Bonarda dell’Oltrepò Pavese, dallo gnocco fritto con strolghino (il salamissimo fatto con i ritagli del culatello), per passare poi alla spalla cruda dell'Alta Val di Parma, nonché pancetta stagionata, Mariola (un grandioso salame stagionato) e salame di maiale nero. Dopo l'anguilla marinata delle Valli di Comacchio servita con un Sauvignon del Trentino Alto Adige, sarà la volta dei formaggi serviti con Primitivo di Manduria: Parmigiano Reggiano delle Vacche Rosse stagionato, Parmigiano Reggiano di Montagna da allevamento biologico e formaggio di Fossa proveniente da Sogliano al Rubicone.

Poi si passerà alle bontà della Liguria.

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