La tramontana flagella i porti: nave contro un rimorchiatore

La tramontana flagella i porti:  nave contro un rimorchiatore

Due incidenti, e tragedie per fortuna solo sfiorate, in Liguria per le raffiche di tramontana. Il primo episodio a Genova: uno schianto fragoroso, a metà mattinata, in porto, che ha fatto subito temere il peggio. Il boato era dovuto a una collisione tra un cargo battente bandiera di Malta e il rimorchiatore che lo stava assistendo per l’ingresso nello scalo. Nell’impatto, causato dalle forti raffiche di vento che in quel momento flagellavano la città, sono rimasti feriti, ma in modo non preoccupante, due membri dell’equipaggio del rimorchiatore. Sull’incidente la Capitaneria di Porto ha aperto immediatamente un’inchiesta per ricostruirne la dinamica e valutare i danni subiti dalle due imbarcazioni. L’impatto tra l’eurocargo e il rimorchiatore è stato molto violento. I due marinai feriti, subito soccorsi, sono stati trasportati al pronto soccorso degli ospedali San Martino e Galliera. Le loro condizioni sono progressivamente migliorate, tanto da consentire loro di raccontare con tutti i particolari l’origine e lo sviluppo dell’incidente. Fra l’altro, uno dei due marinai è finito in mare, ed è stato ricoverato in quanto presentava un lieve principio di ipotermia. L’altro, invece, è stato accertato che si è ferito in uno scontro con un paratia dell’imbarcazione; sarà dimesso nelle prossime ore.
Le parole dei due feriti hanno permesso di definire meglio le cause di un episodio che poteva trasformarsi in dramma: la collisione sarebbe avvenuta, infatti, secondo i primi accertamenti, a causa di una forte raffica che ha spinto il rimorchiatore «Peru» contro il bulbo (l’elemento stabilizzatore a prora della nave che rimane sotto la superficie del mare quando lo scafo è in assetto di navigazione, ndr) dell’eurocargo ro/ro (roll on/roll off, trasporta soprattutto contenitori e semirimorchi, ndr) battente bandiera maltese. Entrambe le imbarcazioni sono rimaste danneggiate in modo serio. L’ammiraglio Felicio Angrisano, comandante del porto di Genova, ha chiesto la convocazione immediata di un tavolo tecnico: «Dobbiamo partire da questo incidente - spiega - per migliorare la sicurezza in porto. Certi episodi non devono più accadere: convocherò una rappresentanza di tutti i servizi tecnici nautici per capire cosa manca nello scalo genovese».
Il secondo incidente di ieri all’interno del porto commerciale di Vado Ligure: un marinaio filippino, J.R., 34 anni, è stato colpito al capo da un cavo fatto volare all’improvviso da una raffica. Lo straniero indossava il casco di protezione e non ha riportato gravi traumi. A soccorrere l’uomo sono stati i militi della Croce Rossa, inviati in banchina dalla centrale operativa del 118. Il filippino, sempre rimasto cosciente, è stato immobilizzato e trasportato all’ospedale di Savona per gli accertamenti del caso.
In ambito portuale, la giornata deve purtroppo registrare anche un decesso, ma per cause naturali: un marittimo è morto a bordo di una nave cargo proveniente dalla Libia e diretta a Genova. L’uomo, un italiano di 45 anni, è stato vittima con ogni probabilità di un malore. La salma è stata messa sotto autorità giudiziaria e sarà il medico legale a chiarire le cause del decesso. A dare l’allarme è stato il comandate del natante che ha avvisato la Capitaneria di porto di Genova. Un fascicolo è stato aperto dal pubblico ministero di turno, Francesco Pinto. La nave, che trasporta container e rotabili, è arrivata in porto ieri mattina. Sul posto sono arrivati dopo pochi minuti il medico legale e il personale della Capitaneria per gli accertamenti di rito.
Sempre, invece, per quanto riguarda gli effetti del forte vento, anche ieri protagonista negativo che ha fatto precipitare le temperature in tutta la Liguria, l’amministrazione comunale della Spezia ha informato che, «date le straordinarie condizioni climatiche caratterizzate dal freddo intenso», fino a domenica 30 gennaio l’accensione degli impianti di riscaldamento potrà essere prolungata di quattro ore. Si passerà, quindi, dalle dodici alle sedici ore di accensione. Intanto, l’attenzione è rivolta alle previsioni per i prossimi giorni. Il servizio meteo dell’Aeronautica militare segnala per domani in Liguria «ampio soleggiamento e scarsa nuvolosità», fatta salva qualche gelata di primo mattino nell’entroterra; temperature in aumento, venti deboli orientali, mare poco mosso. Martedì poco nuvoloso «salvo temporanee formazioni su Liguria di levante, con occasionali piogge».

Mercoledì «poche nubi, ma in aumento pomeridiano su Liguria e basso Piemonte dove non si escludono locali rovesci». Giovedì e venerdì, infine, «moderato peggioramento su tutte le regioni nord occidentali». Bisognerà attendere sabato per rivedere il sole.

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