Trans aggredisce il prete durante la messa, bloccato dai fedeli

Trans aggredisce il prete durante la messa, bloccato dai fedeli

Anticlericale va bene, ma come disse una volta Charles-Maurice de Talleyrand-Périgord «surtout pas trop de zèle», soprattutto non troppo zelo. Una massina che deve essere sfuggita al transessuale brasiliano di circa 40 anni che domenica mattina s’è denudato durante la messa e, bestemmiando, ha inseguito il prete fin sull’altare armato di bastone. Una furia che nemmeno i carabinieri sono riusciti a placare, tanto che l’hanno portato a San Vittore senza neppure fotosegnalarlo.
Sono circa le 8.30, una cinquantina di fedeli s’è piamente riunito alla chiesa di San Babila per la funzione domenicale. Il primo quarto d’ora fila via liscio come previsto da canone liturgico. Poi entra il transessuale brasiliano, che inizia a schiamazzare. I fedeli non fanno nemmeno in tempo a capire cosa stia succedendo, che questi, in una crescendo wagneriano si è spogliato rimanendo praticamente con le sole pudenda coperte. A quel punto ha preso a inveire contro Dio e i presenti, poi ha strappato di mano il bastone che il sagrestano usa per sbarrare le porte della chiesa e ha attraversato la chiesa a passo di carica, con la chiara intenzione di avere un ravvicinato scambio di pareri con il prete.
Sempre tra una bestemmia e l’altra, durante il percorso si è fermato per alleggerire la cassetta delle offerte, quindi ha menato fendenti a destra e manca, distruggendo una targa in plastica vicino al battistero. A quel punto i fedeli hanno iniziato a rincorrere l’energumeno per placcarlo, impresa riuscita a stento solo a due equipaggi del carabinieri.

Portato in caserma, l’uomo ha declinato le proprie generalità, nome, cognome ed età, 41 anni, ma non è stato possibile fotosegnalarlo, perché dava ancora in escandescenza e l’immagine sembra sia più volte uscita mossa. Così è stato portato, a sbollire i «bollenti spiriti» a San Vittore. Mentre rimangono tuttora ignote le ragioni di tanta agitazione.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica