Un trans nel bagno delle donne: scoppia la rissa

Altro che gli strilli di Elisabetta Gardini quando ha scoperto nel bagno di Montecitorio Vladimir Lussuria, primo trans prestato alla politica. Al «Borgo del tempo perso» è andata in scena una lite assai più movimentata per un transessuale brasiliano scoperto nei wc riservati al gentil sesso. Urla, insulti, poi il sudamericano spruzza del gas urticante in faccia a un ventenne. Con conseguente arrivo di 118 e polizia. La prima storica vertenza su quali servizi debbano usare i transessuali risale al 27 ottobre del 2006 quando l’onorevole Gardini, Forza Italia, andò in bagno scoprendolo già occupato dal collega Lussuria, Rifondazione comunista. Ne venne fuori un caso politico nazionale.
Stessa scena, ma in sedicesimo per le ricadute sull’opinione pubblica, al locale situato all’interno del Parco delle Rose. Dove si ripete lo scontro a metà strada tra l’ideologico e il fisiologico. Un giovane milanese accompagna la fidanzata in bagno e ci trova José, brasiliano di 31 anni. Volano parole grosse, poi insulti e la situazione degenera in un secondo.

Il sudamericano replica per le rime e dalla borsetta estrae un flacone di spray urticante.
La contesa viene risolta dall’arrivo della polizia, che porta il trans, irregolare, in questura, e del 118 che invia al Policlinico per far decongestionare gli occhi arrossati, l’intransigente giovane italiano.

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