Bassetti: "Stiamo uscendo dalla quarta ondata. Cosa accadrà..."

Ospite del programma “Non Stop News” il professor Bassetti ha messo in guardia spiegando che Omicron è “più contagiosa ma meno aggressiva e colpirà tutti” ed ha insistito sulla necessità di vaccinarsi contro Covid

Bassetti: "Stiamo uscendo dalla quarta ondata. Cosa accadrà..."

Bisogna essere cauti ma forse si intravede la classica luce in fondo al tunnel di questa quarta ondata di Covid-19 che ha colpito l’Italia. Negli ultimi 4 giorni il numero delle persone contagiate è costantemente fermo sotto i 200.000. Segnali che, come ha indicato ieri nel corso della trasmissione "Che tempo che fa" il coordinatore del Comitato tecnico scientifico Franco Locatelli, indicano una netta decelerazione nell’avanzata del virus.

Ma questo non è l’unico elemento che fa ben sperare. Perché vi è un altro importante dato che la comunità scientifica sta monitorando: quello delle persone costrette a ricorrere alle cure in ospedale. Ad evidenziarlo è stato Matteo Bassetti, direttore della Clinica malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, che ospite questa mattina di “Non Stop News” su RTL 102.5 ha annunciato che "stiamo uscendo dalla quarta ondata. L'indicatore più importante è quello dei ricoveri in terapia intensiva. Se guardiamo i ricoveri nella settimana scorsa, su cinque giorni, per tre abbiamo avuto il segno meno".

Lo stesso Bassetti ha, poi, spiegato che nel nostro Paese "c'è un'alta circolazione del virus" con Omicron che "si sta prendendo completamente la scena" tanto che oggi "Delta rappresenta una piccola parte dei casi". Bisogna guardare al prossimo futuro senza troppi allarmismi.

Secondo il professore, infatti, entro fine inverno o inizio primavera "avremo senza dubbio l'immunità di gregge" dovuta a due fattori: la vaccinazione e l'immunità naturale che si ottiene dopo la guarigione. Entrambi i casi, ha spiegato ancora l’esperto, "sono in grado di difenderci dalle forme gravi". "Poi se anche ci contageremo due volte all'anno con sintomi influenzali- ha proseguito- non credo sia un problema. Il rischio resta per chi finisce in ospedale".

Netta la posizione di Bassetti sulla somministrazione del siero anti-Covid:"Non credo ci sia nulla di male nel vaccinarsi una volta all'anno. Se avremo un vaccino evoluto, che copra Omicron, ci dovremo vaccinare una volta all'anno. Se ci diranno che per i primi due dovremo vaccinarci due volte all'anno, non ci vedo nulla di male". Ottimismo sì ma Bassetti invita a non abbassare la guardia in quanto "Omicron è più contagiosa ma meno aggressiva. Colpirà tutti: dovranno farsene una ragione i non vaccinati. Tutti prenderanno la variante Omicron entro l'inizio dell'estate".

L’ultimo passaggio del suo intervento il professore lo dedica all'utilizzo dei tamponi fai da te per inizio e fine dell'isolamento per chi ha fatto la terza dose.

Secondo Bassetti "tutti i provvedimenti che vanno verso la semplificazione sono saggi. Siamo prigionieri di leggi, abbiamo burocratizzato troppo il Covid". Per il professore questa decisione porta a una "semplificazione su temi complicati eccessivamente dal governo".

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