da Milano
Cattive notizie per il popolo dei mutui: salta il tavolo sulla portabilità, ossia la possibilità di trasferire il debito a unaltra banca che propone condizioni migliori, annullando costi e formalità.
Una soluzione attesa ansiosamente dalle molte famiglie in difficoltà per laumento dei mutui a tasso variabile ( secondo lAdico, nei primi otto mesi del 2007 sono aumentati in media del 20% i pignoramenti e le esecuzioni immobiliari) e speranzose di ottenere condizioni migliori rinegoziando con la propria banca quelle di partenza oppure scegliendone addirittura una nuova e più conveniente: ovviamente, senza costi aggiuntivi.
Tutto questo dovrebbe essere in vigore da otto mesi, in base alla legge Bersani, ma le banche non la applicano, sostengono le associazioni dei consumatori: «Per questo è saltato il tavolo della trattativa tra lAbi e le associazioni di consumatori e notai» afferma Altroconsumo, sottolineando che lassociazione bancaria «ha respinto lipotesi di applicazione della portabilità del mutuo attraverso la cosiddetta surrogazione dellipoteca senza presenza di notaio obbligatoria, sistema che eliminerebbe i costi per il consumatore».
In pratica, sostiene Altroconsumo, chi trasferisce il mutuo deve poterlo fare senza dover cancellare lipoteca già iscritta sullimmobile e sostituirla con una nuova: le banche invece ritengono necessaria la presenza del notaio. E non è lunica divergenza sullinterpretazione della legge. «Per noi la portabilità è a costo zero - afferma Antonio Longo, presidente del Movimento difesa del cittadino (Mdc) - mentre lAbi ci ha proposto un testo in cui cera solo un auspicio alla riduzione dei costi, per noi inaccettabile: con rammarico, siamo stati quindi costretti ad abbandonare il tavolo» .
Per Adusbef e Federconsumatori «non cè nulla da trattare cpn lAbi» e ricordano di avere denunciato già da tempo che «gli istituti di credito non violano solo la norma del decreto Bersani che prevede la portabilità dei mutui, ma anche quella sulla simmetria dei tassi». In serata, lAbi ha comunque reso noto che sta ultimando la procedura raccomandata per la portabilità del mutuo, con la quale il cliente potrà rivolgersi direttamente alla «nuova banca» che interagirà direttamente con la «vecchia banca» avviando una procedura che garantirà il calcolo del debito residuo sul mutuo entro un tempo massimo di 15 giorni. Le condizioni economiche delloperazione saranno determinate competitivamente dalle singole banche, conclude la nota dellAbi.
Mentre il consiglio nazionale del notariato «nellintento di contribuire ad individuare un percorso condivisibile che trovi laccordo di tutte le parti, oltre allipotesi del mero atto di surrogazione, sta approfondendo anche una procedura semplificata, che consenta di contenere i costi notarili qualora si scelga la stipula contestuale di atto di mutuo, quietanza e surroga».
E il ministero dello Sviluppo economico ricorda che «la portabilità dei mutui deve pienamente diventare realtà».
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